Tennis e calcetto: il Comune ha perso 100mila euro di affitti
Pronta la nuova convenzione: il bando per l'assegnazione può partire
Pronta la nuova convenzione: il bando per l'assegnazione può partire
SAN MAURIZIO canavese. C'è una nuova convenzione per la gestione dei campi da tennis e calcetto di via Ceretta Inferiore. Secondo l'Amministrazione comunale che l'ha stilata, servirà a rendere più facile l'assegnazione ad un gestore al quale vengono date maggiori garanzie. “Eravamo partiti con una indagine e gli interessati erano circa sei operatori – ha spiegato il sindaco Paolo Biavati durante il Consiglio comunale di lunedì 11 settembre – Al momento della gara di appalto è arrivata una sola offerta , ma non era valida e così ci siamo ritrovati a dover provvedere ad un altro bando che verrà lanciato sulla base delle condizioni dettate dalla nuova convenzione. La durata passa da 6 a 10 anni. Il campo da calcetto non dovrà essere rifatto nel primo anno di gestione come stabiliva la vecchia convenzione e nel periodo invernale c'è la possibilità di coprire solo i campi da tennis, non obbligatori quelli da calcetto. Uno dei due campi potrà essere rifatto e destinato ad altre discipline sportive”. “Spero che quell'impianto sportivo torni a funzionare – ha risposto il consigliere di opposizione Roberto Canova – Fa venire male al cuore per chi ci ha messo l'anima per costruirlo sperando diventasse un polo sportivo e di attrazione. Mi chiedo perchè la situazione sia andata a catafascio e mi domando perchè negli ultimi cinque anni non avete messo mano per sistemarlo, lasciandolo andare. Sarà più faticoso, ora, sistemarlo”. “Dovreste spiegare ai cittadini che non conoscono bene la situazione quale è stata la perdita per il Comune - è intervenuto il consigliere di opposizione Giovanni Mercandino – Quale è lo stato degli immobili?”. “Nello schema di convenzione non è stato indicato il canone – ha fatto notare il consigliere di opposizione Laura Cargnino – La gestione da parte della cooperativa Casa di Nazareth è terminata nel 2016, la convenzione diceva fino al 2028. vale a dire che con un canone annuo previsto in 8750 euro, il totale di quanto non incassato sarà di 105mila euro. Nella convenzione non si parla neppure del bar che era esistente presso la struttura. Perchè non siete intervenuti prima? Se il gestore portava i rendiconti a fine anno possibile che non vi siate mai accorti che gli introiti erano sempre di meno perchè sempre di meno erano gli utenti?”. “Abbiamo allungato a 10 la convenzione per permettere al gestore di effettuare gli interventi di sistemazione e ammortizzarli – ha concluso il sindaco Paolo Biavati – Gli investimenti previsti erano di 134mila euro, ecco perchè la prima convenzione era ventennale. La manutenzione ordinaria è stata fatta in modo regolare. Abbiamo più volte sollecitato il gestore a cercare di smuovere la situazione, ma non è stato fatto e la situazione è sotto gli occhi di tutti”.