Claudio Lunardo è il nuovo Comandante Provinciale dei Carabinieri di Torino, ieri la cerimonia
Lunardo: "Sono particolarmente lieto di assumere l’incarico. Torino è una città ricca di storia e tradizioni, cui l’Arma è legata da profondi sentimenti di amicizia che affondano le radici nel tempo, sin dalla sua costituzione".
Insediato nella mattinata di ieri, giovedì 16 settembre 2021, il nuovo Comandante provinciale dei Carabinieri di Torino: benvenuto (e buon lavoro) a Claudio Lunardo.
Claudio Lunardo è il nuovo Comandante Provinciale dei Carabinieri
"Sono particolarmente lieto di assumere l’incarico di Comandante Provinciale dei Carabinieri di Torino, città ricca di storia e tradizioni, cui l’Arma è legata da profondi sentimenti di amicizia che affondano le radici nel tempo, sin dalla sua costituzione".
Sono queste le prime parole del nuovo Comandante Provinciale dei Carabinieri di Torino, Claudio Lunardo che si è insediato questa mattina.
E' laureato in Giurisprudenza e in Scienze della Sicurezza Interna ed Esterna, il generale Lunardo ha conseguito il Master di II livello in Scienze Strategiche e la qualifica di 'Consigliere Giuridico nelle Forze Armate'.
Saluto alla cittadinanza
"Rivolgo un caloroso saluto a tutta la cittadinanza, che con la propria laboriosa operosità contribuisce a rendere questo territorio sempre più dinamico e accogliente, proiettandolo nel futuro.
Un percorso di crescita che l’Arma è decisa a supportare con assoluta determinazione, proseguendo nell’impegno volto a garantire le necessarie condizioni di ordine e sicurezza a sostegno dei progetti di sviluppo economico e di inclusività sociale. In questa cornice, è mio intendimento proseguire l’intenso lavoro svolto dai miei predecessori, orientando l’azione istituzionale nella provincia essenzialmente lungo due direttrici.
Da un lato, rafforzare l’attività di prevenzione e presidio del territorio, intensificando contestualmente gli sforzi investigativi per il contrasto di tutte le aggressioni criminali, a cominciare da quelle sferrate dalla criminalità organizzata".
Prevenzione infiltrazioni nell’economia legale
La crisi economica innescata da quella sanitaria ha determinato condizioni di bisogno per le famiglie e le imprese, delineando nuove opportunità di profitto per i sodalizi criminali.
"La nostra attenzione sarà pertanto rivolta a prevenire e contrastare ogni tentativo di infiltrazione nei circuiti dell’economia legale, anche in relazione all’impiego delle risorse rese disponibili dal programma per il rilancio economico del Paese".
Rapporto con la popolazione
Il secondo obiettivo del nuovo comandante consiste nell’ulteriore consolidamento del rapporto di fiducia con i cittadini, attraverso l’intensificazione delle occasioni di ascolto e dialogo, anche con lo svolgimento di mirate iniziative a sostegno delle fasce più deboli della popolazione. Soprattutto in questa fase di difficoltà dovuta alla perdurante emergenza pandemica, vogliamo continuare ad offrire riferimenti concreti a tutti i torinesi, che debbono avere la certezza di poter contare sui “loro” Carabinieri.
Sinergie inter istituzionali
Per altro verso, la complessità dei problemi con cui la realtà provinciale è chiamata a misurarsi richiede un approccio sinergico di tutte le componenti istituzionali che condividono responsabilità e progetti nel settore della sicurezza pubblica.
"Per questo, opereremo in piena sintonia con le altre Forze di polizia, nel quadro degli indirizzi delle Autorità di pubblica sicurezza e giudiziarie, e con le Amministrazioni locali. Dialogo con le componenti del “Sistema Paese- Parimenti, continueremo ad alimentare il confronto con le altre componenti del “Sistema Paese” -dal mondo dell’associazionismo, alla dimensione imprenditoriale, alle espressioni del mondo culturale e scientifico - con l’obiettivo di cogliere i segnali di preoccupazione e soddisfare i bisogni emergenti. Sono fermamente convinto che “fare squadra” sia l’approccio migliore per offrire ai cittadini le risposte concrete e tempestive che attendono da noi.
L’orgoglio e la gratificazione che provo oggi sono la garanzia del mio impegno per corrispondere al credito di fiducia che - da sempre - la città e la provincia di Torino accordano all’Arma dei Carabinieri. Infine, ci tengo ad esprimere un grande ringraziamento a Voi, che mi accompagnerete lungo tutto questo percorso a Torino, nella convinzione che anche grazie a Voi entreremo nelle case delle persone per quanto di positivo riusciremo a esprimere".