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Trasporti pubblici continua la polemica a pochi giorni dall'inizio delle scuole

Il consigliere Benedino chiede un intervento degli enti

Trasporti pubblici continua la polemica a pochi giorni dall'inizio delle scuole
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Trasporti pubblici continua la polemica a pochi giorni dall'inizio delle scuole.

Trasporti pubblici

Il consigliere comunale Andrea Benedino   del Pd, la scorsa settimana, aveva evidenziato le criticità dei trasporti pibblici che riguardano anche la vita dei pendolari sui treni verso Torino. Con l’inizio dell’anno scolastico il 13 settembre, la situazione non è accettabile, ed è prevedibile che peggiori ulteriormente: "La situazione è preoccupante", ha confermato.

Andrea Benedino

"Perché le corse non sono tantissime e spesso, negli orari di punta, ci si trova a viaggiare in piedi, senza alcun distanziamento anche se la gente ha imparato a indossare la mascherina – ha dichiarato Benedino – Con la riapertura delle università, inoltre, la situazione peggiorerà: è una tragedia annunciata, perché il problema è l’utilizzo dei piccoli treni valdostani negli orari di punta. Non possono avere un’estensione superiore alle 3 carrozze, quindi hanno capacità ridotta e, se la situazione di assembramento di venerdì scorso diventerà una norma nelle prossime settimane, con la riapertura delle scuole e il ritorno in presenza di molti lavoratori e i flussi pre Covid negli orari di punta, di sicuro quei treni non basteranno".

Le proposte e le richieste al Comune

Credo che il comune di Ivrea debba farsi carico di portare la situazione dei pendolari all’attenzione sia della Regione Piemonte che di quella valdostana, in nome della salute pubblica, ripristinando almeno due vagoni in più, da Ivrea, negli orari di punta. Inoltre bisogna fare in modo che, negli orari di ingresso e uscita dalle scuole, si aumenti il numero delle corse, per consentire agli studenti di viaggiare in completa sicurezza».

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