sanità

Anche dall'Eporediese il "no" all'area Montefibre per il nuovo ospedale del Canavese

Ad allinearsi al pensiero del sindaco valperghese Walter Sandretto quelli di Pavone, Samone e Salerano.

Anche dall'Eporediese il "no" all'area Montefibre per il nuovo ospedale del Canavese
Pubblicato:

Anche dall'Eporediese il "no" all'area Montefibre per il nuovo ospedale del Canavese: ad allinearsi al pensiero del sindaco valperghese Walter Sandretto quelli di Pavone, Samone e Salerano.

Anche dall'Eporediese il "no" all'area Montefibre

Piena solidarietà al pensiero del primo cittadino valperghese Walter Sandretto dai colleghi dell’Eporediese in merito alla migliore collocazione possibile per il nuovo ospedale del Canavese.

La posizione dei sindaci

«Come Sindaci di Pavone, Samone e Salerano, (Endro Pevolo, Lorenzo Poletto, Tersilla Caterina Enrico, ndr ) ci allineiamo perfettamente alle recenti considerazioni del Sindaco di Valperga per evitare che il Nuovo Ospedale di Ivrea cada nel dimenticatoio e che sia posizionato nell'area ex-Montefibre anziché sulla più idonea area del Casello autostradale di Ivrea. Questa nostra posizione conferma che non c’è una contrapposizione tra le amministrazioni d e l l’area Eporediese e quelle del Canavese occidentale: siamo tutti in accordo sul considerare l’area del Casello autostradale di Ivrea la migliore in assoluto per realizzare la nuova struttura ospedaliera. Ci preme ribadire che il nuovo ospedale di Ivrea dovrà garantire le cure e le urgenze a tutto il territorio dell'Eporediese insieme a quelle del Canavese Occidentale e non divenire solo un ospedale cittadino».

Seguici sui nostri canali