A Castellamonte approvate le variazioni di bilancio e nuovi interventi
Dai fondi per istituire il Distretto del Commercio alla realizzazione del canale interrato a salvaguardia dei terreni privati.
A Castellamonte approvate le variazioni di bilancio e nuovi interventi durante l'ultimo consiglio comunale.
A Castellamonte approvate le variazioni di bilancio e nuovi interventi
Come ogni anno il consiglio comunale di fine novembre è l’ultimo in cui inserire le variazioni di bilancio dell’anno in corso. Tra le entrate e le uscite, le cifre che hanno attirato maggiormente l’attenzione sono stati i 4500 chiesti in più come quota associativa dalla Convenzione Canavese Ambiente: «Abbiamo conteggiato l’uscita nel bilancio, ma abbiamo preventivamente chiesto il perché dell’aumento - ha commentato il primo cittadino Pasquale Mazza - Prima di pagare l’aumento di quota associativa vogliamo conoscerne il motivo».
Opere pubbliche
Tra le uscite sono stati conteggiati anche 7000 euro di manutenzione straordinaria che serviranno a sistemare l’impianto elettrico della sede dei ceramisti e a certificare dal punto di vista antisismico la caserma dei Carabinieri al fine di poter rifare il contratto di affitto in scadenza. Inoltre, il crollo del ponte sulla «Bosa» a Sant’Anna Boschi ha imposto, da parte della Regione Piemonte, l’immediato inizio dei lavori, per cui è stata fornita copertura economica e l’esecuzione di un’ordinanza all’ufficio tecnico comunale per individuare lo studio di progettazione l’impresa che eseguirà i lavori. Altri fondi, pari a 150.000 euro, sono stati messi a bilancio per ripristinare la frana caduta nella medesima frazione.
Spese per il sociale
A livello sociale, 10.000 euro sono stati messi a bilancio per coprire il divario di spesa del trasporto pubblico per la scuola delle famiglie di Campo e Muriaglio: «Le famiglie delle frazioni pagano un doppio abbonamento, a Gtt e ad un ente privato, perché al ritorno da scuola non è previsto il passaggio dei mezzi pubblici - ha commentato l’assessore al Bilancio Patrizia Addis - I genitori, infatti, pagavano 60 euro al mese rispetto ai 40 delle altre famiglie. Era un intervento giusto da fare».
Entrate
Per quanto riguarda le entrate, invece, sono arrivati importanti contributi per la realizzazione della rotonda di Spineto ed i camminamenti di via 25 Aprile, mentre 20.000 euro dalla Regione serviranno a creare il Distretto Urbano del Commercio con Agliè, Torre e Bairo. Inoltre, anche quest’anno sono stati confermati i fondi ministeriali per implementare le risorse librarie della biblioteca.
Piano regolatore
Tra gli altri punti all’ordine del giorno vi erano anche alcune varianti al piano regolatore: la più importante riguarda il tracciato del canale, il cui nuovo progetto prevede la tubazione interrata, senza sfruttamento dei terreni agricoli privati. «In accordo con la Regione i lavori speriamo che possano essere appaltati entro i primi sei mesi del 2022 - ha spiegato Mazza - Con il canale coperto avremo meno spese di manutenzione, ma dovremo prestare maggiore attenzione al fluire dell’acqua. Una vasca di calma aiuterà in questo senso e la farà defluire più pulita. Inoltre, il canale prima lambiva una stalla, mentre in futuro non comporterà disagi ai lavoratori del nostro territorio». La minoranza, che si è espressa su questo punto e ha confermato che non avrebbe cambiato il suo voto rispetto alle volte precedenti in cui si era trattato l’argomento, ha mostrato la sua perplessità, ma si è detta favorevole a non incidere sulle proprietà dei lavoratori castellamontesi.