Il saluto degli Alpini a Pier Carlo Malano
Fu anche socio fondatore del Toro Club Alto Canavese, presidente della Croce Rossa locale e tesoriere della Pro Loco
Il saluto degli Alpini a Pier Carlo Malano: un'altra Penna Nera è andata avanti.
Il saluto degli Alpini a Pier Carlo Malano
Si è sento all’età di 79 anni Pier Carlo Malano, consigliere storico della sezione locale del Gruppo Alpini e socio fondatore ed ex consigliere del Toro Club Valli Alto Canavese di Priacco. Classe 1942, Pier Carlo lascia l’amata moglie Elsa e l’adorata figlia Annalisa, il fratello Giovanni con la sua famiglia e gli altri nipoti e parenti. A ricordarlo con parole di stima ed affetto sono gli amici del Gruppo Alpini, con cui ha sempre condiviso i momenti più importanti della sezione e le attività di solidarietà proposte.
Le parole commosse degli amici
«Piercarlo ha posato il suo zaino carico di esperienza, generosità e altruismo per raggiungere il paradiso di Cantore, insieme a tutti gli alpini andati avanti. Persona conosciutissima in città, ha fatto parte di varie associazioni di volontariato, come ex presidente della sezione locale della Croce Rossa Italiana, come Tesoriere alla Pro Loco di Cuorgnè e come socio fondatore del Toro Club Valli Alto Canavese - racconta l’amico alpino Nicola Mattiuz con profonda commozione - Ogni sua esperienza l’ha fatta cercando di aiutare sempre il prossimo: qualche anno fa donò anche un defibrillatore alla casa di riposo Umberto I di Cuorgnè. Da parecchi anni socio del gruppo Alpini, divenne consigliere ricoprendo anche nel nostro gruppo, fino a pochi anni fa, la carica di tesoriere. Non fece mai mancare la sua presenza alle varie iniziative e manifestazioni, portando sempre una carica di positività e allegria. Partecipava assiduamente anche alle manifestazioni nazionali: il suo cappello alpino ne è la testimonianza, infatti, molto numerose sono le medaglie appuntate a ricordo delle varie adunate. Per l'ultimo assoluto a Piercarlo ha voluto esserci anche il presidente sezionale Giuseppe Franzoso, in rappresentanza dei gruppi della sezione di Ivrea e sulle note del sax suonato dall’alpino Enzo Zucco. La sua figura rimarrà sempre nella memoria degli alpini di Cuorgnè, che si stringono attorno al dolore della moglie e figlia».