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Mazza, Cambursano e D'Agostino sono i rappresentanti canavesani nel Consiglio metropolitano

Il Sindaco ha annunciato che a breve nominerà una Vicesindaca o un Vicesindaco e i Consiglieri delegati, tenendo presenti i criteri di una equa rappresentanza di genere e di un’adeguata rappresentanza territoriale per formare la squadra.

Mazza, Cambursano e D'Agostino sono i rappresentanti canavesani nel Consiglio metropolitano
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Ecco il responso delle elezioni per il nuovo Consiglio Metropolitano di Torino. A rappresentare il nostro territorio saranno il sindaco di Castellamonte Antonio Mazza, il sindaco di Strambino Cambursano e il consigliere comunale di Ciriè Davide D'Agostino.

Nuovo Consiglio metropolitano

La Città Metropolitana di Torino, la più estesa d’Italia e con il maggior numero di Comuni, ha un nuovo Consiglio composto dal Sindaco del capoluogo, Stefano Lo Russo, e da 18 componenti, eletti domenica 19 dicembre con la procedura di secondo livello prevista dalla Riforma Delrio. Hanno partecipato all’elezione del nuovo Consiglio il 65,85% degli amministratori locali dei 312 Comuni del territorio.

La lista di centrosinistra “Città di Città” ha ottenuto la maggioranza assoluta con 11 Consiglieri, la lista di centrodestra "Civica per il territorio" ne ha 6 ed 1 consigliere è stato eletto per la lista del Movimento 5 Stelle “Obiettivi comuni”.

Mazza, Cambursano e D'Agostino sono i rappresentanti canavesani

Per la lista “Città di Città” sono stati eletti Caterina Greco (Consigliera comunale di Torino), Gianfranco Guerrini (Sindaco di Vinovo), Silvano Costantino (Consigliere comunale di Moncalieri), Pasquale Mario Mazza (Sindaco di Castellamonte), Nadia Conticelli (Consigliera comunale di Torino), Rossana Schillaci (Consigliera comunale di Venaria Reale), Valentina Cera (Consigliera comunale di Nichelino), Alessandro Sicchiero (Sindaco di Chieri), Jacopo Suppo (Sindaco di Condove), Marco Cogno (Sindaco di Torre Pellice) e Sonia Cambursano (Sindaca di Strambino). Per la lista “Civica per il territorio” sono stati eletti Andrea Tragaioli (Sindaco di Rivoli), Enrico Delmirani (Consigliere comunale di Luserna San Giovanni), Davide D’Agostino (Consigliere comunale di Ciriè), Fabio Giulivi (Sindaco di Venaria Reale), Daniel Cannati (Sindaco di Beinasco) e Roberto Ghio (Consigliere comunale di Santena). Per la lista “Obiettivi comuni” è stato eletto Luca Salvai (Sindaco di Pinerolo).

Le considerazioni del sindaco Lo Russo

Incontrando i giornalisti il Sindaco Lo Russo ha sottolineato che il nuovo organo di governo sarà composto da Consiglieri tutti al primo mandato, ma ciascuno di loro con importanti esperienze amministrative. Ha poi passato in rassegna alcune priorità da affrontare nell’immediato e alcune linee strategiche che intende perseguire: dalla gestione in sinergia con Regione e Atenei torinesi dei fondi del PNRR al rilancio della macchina amministrativa dell’Ente di area vasta per la gestione delle funzioni proprie e di quelle delegate dalla Regione.

Lo Russo ha ringraziato tutti gli amministratori locali del territorio che hanno partecipato alla consultazione, richiamando la recente sentenza della Corte Costituzionale che ha considerato non conforme alla Costituzione l’elezione di secondo livello del Consiglio metropolitano e la nomina del Sindaco del capoluogo a Sindaco metropolitano. La Consulta, come ha ricordato Lo Russo, ha chiesto al Parlamento di legiferare in materia, per garantire ai cittadini il diritto di eleggere il Sindaco metropolitano e i Consiglieri dell’Ente di area vasta.

Il Sindaco ha annunciato che a breve nominerà una Vicesindaca o un Vicesindaco e i Consiglieri delegati, tenendo presenti i criteri di una equa rappresentanza di genere e di un’adeguata rappresentanza territoriale per formare la squadra. L'obiettivo politico enunciato dal Sindaco è un recupero del ruolo della Città Metropolitana come Ente che sviluppa le politiche di area vasta, affiancando e sostenendo tutti i Comuni, soprattutto quelli di piccole dimensioni e delle aree montane e rurali. La nuova amministrazione sarà fortemente impegnata nell’attrazione e nella gestione dei fondi strutturali europei e dei fondi PNRR e nella gestione delle funzioni delegate dalla Regione Piemonte. Nella destinazione delle risorse del PNRR, ha sottolineato il Sindaco, la Città Metropolitana potrà esercitare un funzione di raccordo tra il capoluogo e i territori, perché, ha detto, "Torino riparte solo se ripartono l’intera area metropolitana e l’intero Piemonte". Questa logica, ha ribadito Lo Russo, è alla base del lavoro della cabina di regia istituita con la Regione e con gli Atenei torinesi per la gestione dei fondi PNRR.

Anche il fatto che la CIG sulla linea Torino-Lione si sia riunita la settimana scorsa nella sala del Consiglio metropolitano segnala la disponibilità dell’Ente di area vasta ad avere un ruolo di coordinamento nella gestione delle opere di accompagnamento all’opera.

Il Sindaco Lo Russo ha poi annunciato che intende mettere mano alla macchina amministrativa della Città Metropolitana, per potenziarla dal punto di vista delle risorse umane.

Il commento del consigliere uscente Mauro Fava

“Innanzitutto, come consigliere uscente voglio rivolgere a tutti i miei migliori auguri di buon lavoro, sperando che si continui a lavorare con quello spirito di collaborazione che ha contraddistinto lo scorso mandato, dove si è badato all’interesse del territorio e non a piantare bandierine di partito – commenta Mauro Fava, consigliere regionale della Lega e presidente della Commissione Trasporti di palazzo Lascaris –. Molto è stato fatto nei cinque anni scorsi, molto ancora resta da fare. Sono tanti i progetti che sono stati avviati ed in parte già finanziati. In particolare, per quanto riguarda l’area canavesana, mi riferisco in particolare alla rotonda di frazione Sant’Antonio di Castellamonte, all’intersezione con la Pedemontana, e al completamento dell’ultimo lotto dei lavori per l’eliminazione della strettoia di Pont all’imbocco della Sp47 della Val Soana. Il Canavese continuerà ad essere rappresentato in Città Metropolitana con Pasquale Mazza, Renata Cambursano e Davide D’Agostino: mi auguro che riescano a fare sinergia e a “portare a casa” quei progetti di cui il nostro territorio ha bisogno”.

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