Favria Giovane ha riaperto la sede delle attività

Favria Giovane ha riaperto la sede delle attività

Favria Giovane ha riaperto la sede delle attività “Al Confine”.

Favria Giovane ha riaperto la sede

È rimasta chiusa un mese l’associazione giovanile capitanata da Francesco Manfredi, ma gli associati e i sostenitori non si sono dati per vinti. Chiusa dallo scorso 8 novembre con un’ordinanza della Polizia locale, nella sede “Al Confine” di Favria Giovane i lavori sono iniziati da subito per poter riaprire quanto prima.

«Abbiamo iniziato subito i lavori per il riscaldamento della struttura grazie ad un importante aiuto ricevuto – ci ha spiegato Francesco Manfredi, consigliere di minoranza del comune di Favria –. Un cittadino di Rivarolo ha voluto aiutarci da subito e si è fatto carico della spesa dei lavori. Lo ringraziamo pubblicamente, è stato davvero generoso». La sede  di Favria Giovane aveva già avvisato i genitori degli associati di possibili lavori nei mesi invernali, poi è arrivato lo stop forzato da parte del Comune. Ora, a distanza di un mese, l’associazione è tornata operativa a pieno ritmo, anche con molti nuovi iscritti.

Ottima ripartenza

«Tanti cittadini hanno deciso di iscriversi da noi dopo la chiusura impostaci: in questo periodo sono aumentati gli associati, ma anche i sostenitori. Ora contiamo oltre 180 iscritti effettivi» ha aggiunto Manfredi. La struttura ha ufficialmente riaperto giovedì 9 novembre. «Ora con le prossime festività abbiamo molti progetti. In primis la consegna di doni ai bambini dell’associazione, distribuzione di cioccolata calda e vin brulè e la conferma dell’evento “Natale Ragazzi” che ci vedrà impegnati anche a ridosso di Capodanno. L’evento accoglierà i bambini dal 27 al 30 dicembre e dal 2 al  gennaio nella nostra sede, con tante attività. La nostra associazione offre un aiuto concreto ai ragazzi e alle loro famiglie: abbiamo molteplici progetti, anche sportivi e di ballo e nel nuovo anno partiranno anche nuovi eventi. Siamo in continua crescita e non posso che ringraziare chi ci ha sempre sostenuto, anche in questo mese difficile».

Locali comunali

L’associazione giovanile è la prima associazione sita in un locale non comunale. «Siamo andati sempre avanti, nonostante paure e pregiudizi, non ci siamo fermati davanti agli ostacoli e abbiamo lavorato sodo per raggiungere il nostro obiettivo: dare un servizio alle famiglie e far sentire protagonisti i bambini. Nella nuova sede ho fortemente voluto una grande vetrata: la luce generata verso la comunità, in particolar modo verso i giovani, è simbolo di trasparenza agli occhi del mondo esterno» ha aggiunto Manfredi a nome di tutti i sostenitori del gruppo.