insediamento

Consiglio Metropolitano di Torino: deleghe ai canavesani Mazza e Cambursano

Alla sindaca di Strambino sviluppo economico, attività produttive, turismo, pianificazione strategica; al primo cittadino di Castellamonte pianificazione territoriale e difesa del suolo, trasporti, protezione civile.

Consiglio Metropolitano di Torino: deleghe ai canavesani Mazza e Cambursano
Pubblicato:
Aggiornato:

Si è insediato questa mattina il nuovo Consiglio Metropolitano di Torino. Lo Russo: “La porta del sindaco sarà sempre aperta ad amministratori locali e territori”, i canavesani Pasquale Mazza e Sonia Cambursano ottengono.

Insediato oggi il Consiglio Metropolitano di Torino

“La porta del Sindaco metropolitano sarà sempre aperta per i Sindaci, gli amministratori locali e i cittadini dei diversi territori. La Città Metropolitana deve avere una funzione di cerniera tra i territori e sostenere le amministrazioni comunali nel rapporto con la Regione Piemonte. Vogliamo essere un’istituzione amica dei sindaci e dei cittadini, soprattutto quelli più lontani dal capoluogo”: sono alcuni dei concetti sottolineati dal Sindaco metropolitano Stefano Lo Russo nell’intervento che ha aperto la seduta di insediamento del nuovo Consiglio metropolitano nella sala “Elio Marchiaro” di piazza Castello.

Il discorso del sindaco Lo Russo

Il Sindaco ha sottolineato che la ripartenza economica e sociale dell’intero Piemonte non può prescindere dalla ripartenza della Città di Torino e della Città metropolitana più estesa d’Italia. Lo Russo ha parlato di sfide importanti da cogliere tutti insieme, Consiglieri metropolitani, amministratori e comunità locali, per aiutare un territorio laborioso, che in passato ha accolto molte persone in cerca di un luogo ove condurre un’esistenza dignitosa. Lo Russo ha anche parlato della necessità di rilanciare in maniera forte la dotazione infrastrutturale del territorio, sia essa viabile, ferroviaria o telematica, ma anche del rapporto da rafforzare con la vicina Francia, con la Liguria e con la Valle d’Aosta. Grazie ai fondi del PNRR, ha sottolineato Lo Russo, si sta aprendo la stagione della ripartenza, in cui la Città Metropolitana avrà un ruolo importante. “Alla politica sono richieste competenza, chiarezza, collaborazione istituzionale e assunzione di responsabilità” ha rimarcato il Sindaco metropolitano, che ha fatto un appello alla collaborazione tra tutte le forze politiche, pienamente accolto nei loro interventi da Rosanna Schillaci, capogruppo della lista di centrosinistra “Città di città”, da Andrea Tragaioli della Lista Civica per il territorio di centrodestra e dal Consigliere Luca Salvai della lista “Obiettivi Comuni” del Movimento 5Stelle.

Per le Zone omogenee, è intervenuto il Sindaco di Pinasca, Roberto Rostagno, portavoce della Zona 5 Pinerolese che ha auspicato maggior attenzione per i Comuni rispetto al passato.

Vicesindaco e assegnazione deleghe

Al momento di comunicare l’assegnazione delle deleghe ad alcuni Consiglieri della maggioranza di centrosinistra il Sindaco Lo Russo ha spiegato di aver tenuto presenti tre criteri: quello politico relativo al peso del gruppo di centrosinistra scaturito dalla tornata elettorale del 19 dicembre, quello di un’equa rappresentanza territoriale e quello della parità di genere.

Il Sindaco metropolitano gestirà direttamente le deleghe ad affari istituzionali, affari legali e avvocatura, comunicazione e promozione, coordinamento del PNRR, relazioni e progetti europei ed internazionali e risorse umane.

Come Vicesindaco metropolitano con deleghe a lavori pubblici, gare e contratti, infrastrutture, sviluppo montano, patrimonio, partecipate, assistenza Enti locali, rapporti con il territorio e i cittadini è stato designato Jacopo Suppo, Sindaco di Condove, Comune con 4600 abitanti appartenente alla zona omogenea 6 Valli di Susa e Val Sangone.
A Sonia Cambursano, Sindaca di Strambino, Comune del Canavese con 6200 abitanti appartenente alla zona omogenea 9 Eporediese, sono andate le deleghe a sviluppo economico, attività produttive, turismo, pianificazione strategica.

A Caterina Greco, Consigliera comunale di Torino, le deleghe a bilancio, istruzione, sistema educativo, rete scolastica.

A Valentina Cera, Consigliera comunale di Nichelino, le deleghe a politiche giovanili, politiche sociali e di parità, tutela e promozione lingue madri, biblioteca storica.

A Pasquale Mazza, Sindaco di Castellamonte, Comune del Canavese con poco meno di 10.000 abitanti appartenente alla Zona omogenea 8 Canavese occidentale, sono andate le deleghe a pianificazione territoriale e difesa del suolo, trasporti, protezione civile.

A Gianfranco Guerrini, Sindaco di Vinovo, Comune di 15.000 abitanti appartenente alla Zona omogenea 3 Torino Sud, sono state assegnate le deleghe ad ambiente e vigilanza ambientale, risorse idriche e qualità dell’aria, tutela flora e fauna, parchi e aree protette, sistema informativo, provveditorato e affari generali.

Come capogruppo della lista di centrosinistra “Città di città” in Consiglio metropolitano è stata individuata Rossana Schillaci, capogruppo del PD al Comune di Venaria.

Consigliere_Andrea_Tragaioli_1
Foto 1 di 7

Consigliere Andrea Tragaioli

Consigliere_Luca_Salvai_1
Foto 2 di 7

Consigliere Luca Salvai

Consiglio_metropolitano
Foto 3 di 7

Consiglio Metropolitano

insediamento_Consiglio metropolitano_12_01_2022_1
Foto 4 di 7

Insediamento del Consiglio Metropolitano

Lo Russo_Consiglieri delegati
Foto 5 di 7

Il sindaco Lo Russo e i Consiglieri delegati

Lo Russo_insediamento_Consiglio metropolitano_12_01_2022_1
Foto 6 di 7

Il sindaco Lo Russo durante il discorso di insediamento del Consiglio Metropolitano

Consigliera_Rosanna_Schillacii_1
Foto 7 di 7

Consigliera Rosanna Schillacii

Seguici sui nostri canali