La sistemazione del ricetto medievale di Oglianico parte dalla torre: investimento da 390.000 euro
Per il momento si faranno i primi lavori di messa in sicurezza per un importo di 100.000 euro
La sistemazione del ricetto medievale di Oglianico parte dalla torre: investimento da 390.000 euro. Verranno utilizzati fondi ministeriali per i lavori di sistemazione della torre. Servono però altre fonti di finanziamento per coprire la spesa.
Sistemazione del ricetto medievale di Oglianico
L’investimento è di quelli importanti: sono 390.000 euro, infatti, quelli che l’Amministrazione comunale del sindaco Monica Vacha ha stanziato per la riqualificazione della Torre Porta, che era l’ingresso dell’antico ricetto medievale. Per il momento si avvieranno lavori per l’importo di 100.000 euro occupandosi della pulizia, messa in sicurezza e sistemazioni di parti interne ed esterne indispensabili per la conservazione di quella che è una delle prestigiose testimonianze storiche del paese.
Storia e caratteristiche del ricetto
E’ bello saperne un po' di più e consultando gli archivi del Comune si apprende che l’edificazione del ricetto di Oglianico risale a prima del 1329. Nel 1372 Ibleto di Challant definì Oglianico una “villa”, ovvero “un piccolo borgo cinto da mura”. La Torre Porta è ancora bene conservata. Ha una pianta quadrata e misura metri 6,65 x 5,30. E’ realizzata con ciottoli di fiume di piccola pezzatura intervallati da corsi di mattoni e presenta la tipica tessitura a spina di pesce. E’ suddivisa in quattro piani da tre impalcati lignei raggiungibili attraverso delle scale-porta in legno. Al pian terreno si trova l’accesso carraio che in epoca medievale veniva chiuso con un ponte levatoio. Tra le caratteristiche della Torre Porta di Oglianico, quella di essere l’unica in tutto il Canavese che conserva intatto un bell’esempio di belfredo o bertesca, ossia di una torre di avvistamento. Una bella e interessante storia quella che sta dietro l’opera medievale che il Comune di Oglianico ha a cuore di salvaguardare insieme a tutto il resto del Ricetto.
I progetti
Tanti progetti già pronti. «Partiamo dalla torre per la quale abbiamo già il progetto esecutivo – spiega la prima cittadina Monica Vacha – Possiamo beneficiare di fondi ministeriali che vengono stanziati per la messa in sicurezza di edifici pubblici. Ovviamente i costi sono alti ed occorre reperire altre forme di finanziamento per poter conservare quella che è una importante parte di storia del nostro paese». Sarà cura dell’Amministrazione cercare di reperire ogni possibile forma di finanziamento da poter destinare a questo importante intervento strutturale.