Addio a Mario Sassi, lo stimato fotografo che fondò «Radio Ciriè Base 1»
Il capostipite di una generazione che ha passato la sua vita «dietro l’obiettivo».
Addio a Mario Sassi, il capostipite di una generazione di fotografi. Lo stimato professionista si è spento mercoledì 9 febbraio, all'età di 93 anni, dopo una lunga malattia.
Addio a Mario Sassi
Per decenni è stato assoluto protagonista dell'ambiente culturale ciriacese. Parecchie sono le fotografie che riportano, in calce, la sua firma. Così lo ricordano i figli Paolo, Luisa e Giancarlo: «Sei stato il “papà dei grazie”! Grazie per tutto l’affetto che hai sempre dimostrato e per il tempo prezioso che hai donato. Abbiamo imparato tanto, ogni volta provando stupore ed ammirazione per le tue profonde conoscenze in ogni campo, sostenute da una non comune capacità di giudizio e, soprattutto, abbiamo conosciuto il tuo grande cuore e la tua fede. Accanto alla buona musica, sei sempre stato attento alle esigenze della persone, valorizzando culture diverse, coniugando attualità e tradizioni. La tua arte creativa spaziava senza limiti in tutto. Riposa in pace Papà, insieme a mamma Anna, guida ancora ogni nostro passo e riempici il cuore della tua presenza».
Era un maestro nel bianco e nero
Mario inizia a scattare fotografie quando sul territorio erano in pochissimi a scattare foto. Un periodo in cui non c'erano i cellulari e le pellicole andavano sviluppate nella camera oscura. Ha insegnato a generazioni di fotografi. Era un maestro nel bianco e nero, oltre che nei ritratti. Ai posteri restano ancora le sue cartoline sulla Cirié degli anni '60. Dichiara il vicesindaco Aldo Buratto: «Mario Sassi era conosciuto come “il fotografo”. Rammento ancora quando andavo a trovarlo nello studio di via Montesoglio vicino a Montini. La sua bravura era riconosciuta da tutti, anche dai colleghi. Negli anni '70, nel periodo delle radio libere, aveva fondato Radio Cirié Base 1. La sede si trovava in via Alberetto dove venivano mandate in onda svariate trasmissioni d'intrattenimento». Il funerale si è tenuto venerdì 11 febbraio nella chiesa parrocchiale di San Maurizio Canavese. I familiari ringraziano tutti coloro che con scritti, parole di conforto e presenza sono stati vicini ai figli. Un grazie particolare va a Dora e alla dottoressa Antonella Gaiani per le amorevoli cure prestate.