Anche dal Canavese solidarietà al popolo ucraino, ecco come è dove donare
Il presidente della Regione Alberto Cirio: “Solidarietà con i fatti verso chi vive una guerra ingiustificata e ingiustificabile che scuote le coscienze di tutte le persone che credono nella libertà e nella democrazia”.
La guerra in Ucraina sta spingendo le associazioni del territorio piemontese e anche del resto d'Italia, ad attivare il più possibile la macchina della solidarietà.
Riunione operativa
Nel corso di una riunione operativa che il presidente della Regione Alberto Cirioha voluto convocare, nella giornata di ieri, lunedì 28 febbraio 2022, con l’ambasciatore dell’Ucraina in Italia Yaroslav Melnyk, collegato in videoconferenza, e con il console onorario dell’Ucraina in Piemonte Dario Arrigotti, alla quale ha partecipato il presidente del Consiglio regionale Stefano Allasia, presenti anche i dirigenti dell’Assessorato alla Sanità, dell'Assessorato alle Politiche sociali e del Dirmei, si sono affrontati i seguenti temi:
- la Regione emanerà entro pochi giorni una manifestazione di interesse per la formazione di un elenco di persone e famiglie disposte a fornire ospitalità temporanea a chi ha abbandonato le zone di guerra;
- il Coordinamento ha raccolto la disponibilità della Fondazione Specchio dei Tempi a fare da punto di riferimento e collettore per le donazioni in denaro destinate a sostenere le famiglie ucraine in arrivo in Piemonte;
- verrà avviata una raccolta di farmaci curata da Dirmei, Assessorato alla Sanità e Federfarma attraverso Farmaonlus da inviare tramite i canali individuati dal Governo agli ospedali ucraini;
- sarà messo a disposizione del Dipartimento della Protezione civile l’ospedale da campo della Maxiemergenza 118, da posizionare ai confini dell’Ucraina per curare i feriti di guerra;
Il console Arrigotti ha annunciato che sono già 500 le famiglie che lo hanno contattato per ospitare profughi e si è detto “sicuro che sarà raggiunto il migliore risultato nei tempi più brevi”.
Il Serming
Anche il Serming di Torino si è messo a disposizione per dare e dimostrare la sua solidarietà all'Ucraina. E' possibile mandare un bonifico all'IBAN pubblicatosulla pagina Facebook dell'Organizzazione no-profit.
Raccolta fondi
E' stata attivata da alcuni giorni la raccolta fondi "Emergenza Ucraina", promossa da Croce Rossa, Unhcr e Unicef: un solo numero solidale – il 45525 – permetterà alle tre organizzazioni, da sempre impegnate attivamente nelle crisi internazionali, di portare un aiuto concreto.
"Non lasciamoli soli"
L'associazione "La Memoria Viva" ha lanciato la campagna "Non lasciamoli soli" per supportare i cittadini ucraini colpiti dalla guerra. L'associazione è supportata dal alcuni genitori dei bimbi delle scuole del canavese che hanno aperto un punto di raccolta in via Costantino Nigra 54 a Castellamonte.
Cosa serve
I beni di prima necessità di cui hanno bisogno gli ucraini, sono: barrette energetiche e prodotti per bambini, salviette umide, pannolini di varie misure, latte in polvere, spazzolini, dentifrici, sapone, peluche e biancheria da letto usa e getta.