Verdiana, 10 anni di Forno Canavese, studia gli animali feroci e li racconta nel suo libro
Ha anche realizzato un progetto per tutelare l’ecosistema marino.
Verdiana, 10 anni di Forno Canavese, studia gli animali feroci e li racconta nel suo libro. Ha anche realizzato un progetto per tutelare l’ecosistema marino.
Verdiana, 10 anni di Forno Canavese, studia gli animali feroci
Anche il Canavese ha la sua Greta Thumberg. Si chiama Verdiana Viteritti, ha 10 anni ed è al 5° anno della Primaria di Forno, nella sezione B per la precisione. E fin qui, tutto nella norma. Ma Verdiana ha una marcia in più, un vero e proprio dono, una passione difficile da coltivare per chi, come lei, ha solo 10 anni. Pare quasi impossibile, ma per lei è quotidianità. Ai giochi e divertimenti Verdiana preferisce studiare gli animali feroci. Approfondirne le caratteristiche, habitat, storia. Così come ha fatto con il Leopardo delle Nevi, quello africano, il giaguaro, il ghepardo e il leone. Di ciascuno, Verdiana, ha iniziato a scrivere iniziando il suo primo libro.
“I grandi felini”
Una raccolta di capitoli dedicati ciascuno ad uno di questi animali. Il titolo? «Ci sto ancora pensando – confessa la piccola ricercatrice e scrittrice – Potrebbe essere “I grandi felini”». Le idee sono più chiare sulla copertina. «Ci metterò il Leopardo delle Nevi, il mio preferito» ci svela. Noi siamo curiosi e le chiediamo quando è nata questa passione per gli animali feroci. «Non so – risponde con sincerità – Mi sono sempre piaciuti. Ho iniziato a leggere dei libri loro dedicati, poi a fare ricerche su internet e guardare tutti i documentari in televisione per scoprirne sempre di più. Poi ho pensato di raccogliere tutte queste informazioni in un libro che sto scrivendo e che sogno di vedere pubblicato». Verdiana, quel libro, se lo porta anche a scuola, tutti i giorni. «Sfrutto il periodo dell’intervallo per scriverne un pezzetto, giorno dopo giorno. Oppure porto nello zaino un libro sempre dedicato a questi animali e lo leggo». La sua cameretta pare una Savana tra disegni da lei realizzati, libri, poster e collezioni dedicate ai suoi cari animali.
Una bimba prodigio
«Sono anche socia del WWF – ci racconta – e quando sarò grande mi piacerebbe lavorare in uno zoo, oppure essere un ingegnere ambientale».
Nelle sue ricerche, Verdiana, ha scoperto anche un animale davvero speciale e… strano. «Si chiama Tardigrado – spiega Verdiana – sono praticamente invisibili e la loro caratteristica è quella di poter resistere a temperature bassissime o altissime». Ma non finisce qui, perché la “bimba prodigio” canavesana, ha anche sviluppato un progetto. Lo ha battezzato col nome di «Squid Catcher» un macchinario particolare per la cattura dei calamari che, secondo gli studi condotti sempre da Verdiana, sono un nemico acerrimo dell’ecosistema marino. «Ho ideato un particolare sistema che utilizza luci per attirare l’attenzione dei calamari, li cattura con una particolare calamita, li immagazzina per poi spostarli un un bacino artificiale in modo da non alterare l’ecosistema del mare», spiega con molta sicurezza e bravura. Accanto a lei c’è mamma Adriana che la guarda affascinata e anche un po' “preoccupata” perché certi discorsi sentirseli fare da una bimba di dieci anni non è sicuramente cosa da tutti i giorni. «A volte mi spaventa – dice ridendo – Per lei, animali e rispetto per l’ambiente sono basilari. Quando tengo il rubinetto dell’acqua aperto per troppo tempo lei lo chiude dicendomi di non sprecare l’acqua!». “Animalier” anche negli abiti che indossa tutti i giorni, la piccola segue lezioni di pattinaggio in linea. Animali in casa? «Sì – dice sorridendo – Abbiamo un criceto»...