Allarme teppisti bruciano cassonetti e auto
Scoppia la polemica sulla sicurezza a Mappano
Chi sono i teppisti che incendiano i cassonetti a Mappano provocando danni anche alle vetture in sosta?
Teppisti in azione
Nelle prime ore di domenica 22 ottobre, intorno alle 2,30, i “soliti ignoti” hanno incendiato un paio di cassonetti dell’immondizia in un parcheggio privato di via Rivarolo, a Mappano. Le fiamme si sono poi propagate fino a danneggiare una vettura Hyundai posteggiata a pochi metri. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Torino Stura che hanno evitato danni maggiori. Le fiamme si sono poi propagate fino a danneggiare una vettura Hyundai posteggiata a pochi metri. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Torino Stura che hanno evitato danni maggiori.
Scontro in consiglio
Interviene il sindaco Francesco Grassi: «Dalla dinamica pare che la macchina non sia stata danneggiata volutamente, ma per effetto del rogo dei cassonetti. Nel pomeriggio di domenica 22 ottobre, con in testa due assessori, un gruppo di volontari, chiedendo il permesso alle forze dell'ordine, si è ripulita tutta l’area. Sembra sia un atto di vandalismo ma le indagini dei carabinieri proseguono. Mesi fa abbiamo sottolineato una scarsa sicurezza del territorio richiedendo agli enti cedenti di mantenere il presidio del territorio. Purtroppo il comune di Mappano non ha i fondi necessari da dedicare alla vigilanza».
Opposizione polemica
Vibrante la reazione del capogruppo d'opposizione Valter Campioni (gruppo Uniti Per Mappano): «Da luglio in poi, quando è stata emessa l' ordinanza che impone il coprifuoco alle 23, gli atti di vandalismo sono implementati. Rendere nota la penuria della polizia municipale ha prodotto una sorta d'impunità per chi delinque». Aggiunge il collega Luigi Gennaro (gruppo Lista Mappano): «L'ordinanza è fumo negli occhi. Serve solo a far parlare ma non porta risultati. Si è fatto addirittura un passo indietro dai tempi in cui eravamo amministrati dal Cim».
Controlli notturni
Conclude Enzo Giammalva, portavoce del gruppo consiliare “Facciamo Mappano”: «Purtroppo l'ordinanza è caduta come un fulmine a ciel sereno, dal momento che non abbiamo gli strumenti per farla rispettare. Qualche pattuglia dei carabinieri all'inizio l'ho vista ma poi siamo ritornati a essere un luogo di passaggio. Sarebbe opportuna la presenza dei vigili urbani. Fortunatamente sono gesti sporadici e occorre chiarire se gli autori sono di Mappano».