Capitale del libro

Notte bianca a Ivrea per festeggiare la nomina di Capitale del libro

Tra aperitivi letterari, cene con gli artisti e spettacoli

Notte bianca a Ivrea per festeggiare la nomina di Capitale del libro
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Notte bianca a Ivrea per festeggiare la nomina di Capitale del libro.

Notte bianca

A Ivrea oggi, sabato 18 giugno, dalle 19 prende il via la Notte bianca del libro che coinvolge tutta la città con negozi aperti, musica dal vivo e soprattutto incontri con gli scrittori. All’iniziativa hanno aderito oltre 40 esercizi commerciali della città. Il benvenuto sarà in musica con la Banda Musicale della Città di Ivrea seguita dalle Fisarmoniche in festa della Banda del Conservatorio di Vibo Valentia, città Capitale del libro 2021(piazza Ottinetti).

Aperitivi letterali

Dalle 19 via agli aperitivi letterari, realizzati in collaborazione con l’Ascom di Ivrea e la Camera di Commercio. Nei locali si avvicenderanno gli scrittori ospiti della festa di apertura con cui chiacchierare in compagnia di un buon bicchiere.
Nel contempo una Commissione presieduta dalla Camera di Commercio di Torino, sostenitrice della tre giorni di eventi, passerà in rassegna i locali ascoltando i suggerimenti degli avventori per decretare il miglior aperitivo che diventerà l’aperitivo ufficiale di Ivrea 2022 Capitale italiana del libro.

Cena con gli artisti

Alle 20,30 si passa a Cena con gli scrittori: nei ristoranti della città si potrà cenare gomito a gomito con Beppe Fenoglio, partigiano e scrittore, di cui quest’anno ricorre il centenario della nascita, che prende vita dalla voce di Gianmario Pilo e Bianca Roagna, direttrice centro studi Beppe Fenoglio; di letteratura e guerra si parlerà con Gianluigi Ricuperati; Lisa Parola, curatrice d’arte, autrice di Giù i monumenti (Einaudi) ci aiuterà a capire cosa voglia dire “cancel culture”; Carlos Solito, autore di Troppa notte intorno a me (Sperling&Kupfer) insieme a Gian Luca Favetto, autore di Bjula della betulle (Aboca) ci parleranno dei loro viaggi, letterari e non; Gabriele Vacis, racconterà il libro di Antonia Spaliviero La compagna Natalia (Sellerio editore); Dario Voltolini e Luca Ragagnin, autori di Il giardino degli aranci (La nave di Teseo) e de Il bambino intermittente (Miraggi) metteranno a nudo i loro cuori; infine Paolo Bricco, autore della dettagliatissima biografia AO Adriano Olivetti (Rizzoli).

Gli spettacoli

La parola passa poi a Natalia Ginzburg protagonista di La strada che va in città (ore 21,30, Cortile del Museo Garda in piazza Ottinetti). A dare voce al racconto Valentina Cervi con la regia Iaia Forte (produzione Pierfrancesco Pisani – Infinito Teatro e Coop. CMC Nidodiragno in collaborazione con Riccione Teatro). Lo spettacolo rientra nell’ambito dell’Ivrea Summer Festival ed è curato da Morenica_net. Lo spettacolo racconta la storia di una ragazza che sceglie di fare un matrimonio d'interesse, di prendere la strada che va in città, per poi accorgersi che il vero amore è altrove... Passioni senza via d'uscita, vite alla deriva, anime alla ricerca di un approdo sicuro dove lenire le proprie delusioni. A seguire una riflessione su Natalia Ginzburg a cura di Davide Gamba. La serata si chiude con lo spettacolo di parole e musica Direction Home. Storia di Adriano Olivetti, musiche di Bob Dylan della Compagnia Le voci del tempo (ore 22,45 in piazza Ottinetti). Un incontro-scontro, tutto giocato sul piano dell’ascolto, fra la storia e le parole di Adriano Olivetti e il repertorio musicale, visionario e senza tempo di Bob Dylan. Un suggestivo gioco di rimandi in cui la campana olivettiana (simbolo del movimento comunità) e quella dylaniana (metafora di libertà) paiono cantare assieme e sotto lo stesso cielo.

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