Ritorna a vivere il Teatro Pinelli di Cuorgnè
Giovedì 16 il “taglio del nastro” con un galà su invito, mentre l’inaugurazione ufficiale con la cittadinanza si farà il prossimo autunno.
Il Teatro comunale Tullio Pinelli è stato restituito alla città. Giovedì 16 giugno si è tenuto un Galà inaugurale su invito, in attesa di un’inaugurazione aperta a tutta la cittadinanza, prevista per il prossimo autunno. Una serata che ha visto, dopo decenni, tornare a esibirsi degli artisti sul palco ottocentesco.
Si torna sul palcoscenico del Teatro Pinelli
A fare gli onori di casa l’assessore alla Cultura Laura Ronchietto Silvano, che ha man mano dato la parola ai vari ospiti fino ad arrivare al "taglio del nastro" fatto sul palcoscenico. Dopo i saluti istituzionali è stata l’associazione Sm@rtOpera a intrattenere gli intervenuti con arie d’opera tratte da lavori di Donizetti, Mozart, Verdi e Strauss. «Il merito di questo restauro - ha esordito la sindaca Giovanna Cresto - va completamente alle due Amministrazioni Pezzetto che ci hanno preceduto. A noi il compito di usare al meglio il teatro».
Le parole dell'ex sindaco Pezzetto
In realtà l’inaugurazione sarebbe dovuta avvenire lo scorso anno, ma per ovvie ragioni si è dovuta rinviare. «Sono contento - ha detto l’ex sindaco Giuseppe Pezzetto - che siamo arrivati a questo giorno. È stato un lungo e difficile percorso durato 10 anni. Ricordo la situazione in cui era il teatro quando feci il primo sopralluogo, con alcune parti trasformate in deposito e il tetto con infiltrazioni. Adesso, invece, Cuorgnè può divenire un punto di riferimento culturale in Canavese».
I Consiglieri regionali
A portare i saluti della Giunta e del Consiglio regionale i consiglieri Mauro Fava, Andrea Cane e Alberto Avetta. «Un po’ di emozione oggi c’è», sono state le prime parole di Fava, assessore con Pezzetto e con il quale aveva seguito l’avvio del progetto di recupero. Dell’importanza di una simile inaugurazione, proprio al termine della pandemia e con la voglia di tutti di tornare a vivere momenti di socialità, come è il teatro, è stato l’argomento sul quale ha puntato Cane. Per Avetta, infine, il recupero di questo pezzo di storia cittadina dimostra come i sindaci del territorio vadano oltre il semplice amministrare, ma si prendano responsabilità per il bene del territorio. Mauro Mazza, consigliere della Città Metropolitana e sindaco di Castellamonte ha voluto evidenziare come il teatro «sia una "perla" che va messa a sistema del Canavese, i cui paesi devono lavorare in sinergia per poter crescere tutti insieme».
L’Onorevole Francesca Bonomo
Infine, l’Onorevole Francesca Bonomo ha voluto evidenziare come il coinvolgere nell’inaugurazione la Giunta precedente sia stato un bel messaggio della sindaca. La parola è quindi passata alla musica e il teatro, dopo decenni di chiusura, è, finalmente, tornato a fare il teatro.