Elisabetta, pianista con il sogno di insegnare storia della musica
Si è diplomata nel 2020, tra i due lockdown, tra lezioni a distanza e i brani a più mani impossibili da eseguire via internet, ma ci è riuscita.
Elisabetta, pianista con il sogno di insegnare storia della musica. Si è diplomata nel 2020, tra i due lockdown, tra
lezioni a distanza e i brani a più mani impossibili da eseguire via internet, ma ci è riuscita.
Elisabetta, pianista con il sogno di insegnare storia della musica
«Sogno di insegnare storia della musica al conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino. Per questo mi alleno tutti i giorni a suonare il pianoforte» esordisce Elisabetta Vaccarone, una delle prime studentesse dell'indirizzo musicale alle medie dell'istituto comprensivo “Guido Gozzano” di Rivarolo. La ventiseienne di Oglianico è partita proprio da qui per decidere di trasformare la sua passione in un lavoro.
Una scelta fondamentale
«Grazie alla formazione ricevuta alla secondaria di primo grado musicale sono riuscita a essere ammessa al Conservatorio - racconta Vaccarone - Ho cominciato a suonare all'età di 6 anni con un maestro di Favria, prima per la chitarra e, poi, passando al pianoforte. Quando è stata ora di scegliere le medie, ho scoperto che, per il primo anno, proponevano l'indirizzo musicale. Dopo una breve prova, sono stata ammessa. Veniva proposto lo studio di flauto traverso, sassofono, percussioni e pianoforte. Benché avessi già alle spalle cinque anni di formazione, il triennio è servito tantissimo a imparare a suonare in orchestra. Un'esperienza particolare in quanto il piano è generalmente uno strumento solistico e, invece, in quel contesto, è entrato a far parte di un “ensamble”. Ricordo ancora i duetti con la professoressa Antonella Pedico che mi ha insegnato tantissimo per quanto concerne il pianoforte».
Gli anni del liceo e il conservatorio
Terminata la secondaria di primo grado Elisabetta s'iscrive all'istituto superiore “Aldo Moro” e, nel frattempo, decide di sostenere l'esame d'ammissione al conservatorio. Seguono dieci anni di studio, nei quali la ragazza consegue un diploma e una laurea magistrale, abilitante all'insegnamento. Al termine del suo percorso di studi è stata colta di sorpresa dall'emergenza sanitaria che ha impedito ogni contatto con il mondo esterno. Così Vaccarone racconta la propria esperienza: «Mi sono diplomata nel 2020, tra i due “lockdown”. Non è stato affatto semplice seguire le lezioni a distanza e i brani a più mani erano impossibili da eseguire, via internet. Nel frattempo ho scelto di dedicarmi all'insegnamento. Ho già svolto delle supplenze a Cuorgnè e a Oglianico. Tuttavia mi piacerebbe poter insegnare la musica ai ragazzi» .