Aumenta la sosta a Rivarolo, strisce blu più care
Per un'ora di parcheggio in città si pagherà 0,70 centesimi.
Aumenta la sosta a Rivarolo strisce blu più care: in arrivo il rincaro.
Aumenta la sosta a Rivarolo
Si potrà portare i propri bimbi all’asilo anche a luglio (a 400 euro al mese), si potrà andare una sera a settimana ad ascoltare la promozione pubblicitaria di questo o quel libro a favore degli autori al Castello Malgrà (appuntamento per pochi intimi e a che prezzo per la collettività lo scopriremo poi nei vari consuntivi di bilancio) ma tra le varie delibere che scorrono sull’albo pretorio (digitale) senza comunicati che ne pubblicizzano il contenuto (a differenza, ad esempio, delle attività culturali) si scopre che è prossimo l’aumento del costo del parcheggio in città.
Il nuovo regolamento
Lo si evince dall’«istituzione e regolamento delle aree di sosta a pagamento degli autoveicoli senza custodia» nel quale prima si constata che nei giorni feriali, dalle 9 alle 19, la tariffa oraria è di 0,55 euro con minimo 0,20 e che sarà prossima la variazione a 0,70 euro (minimo 30 centesimi) con una differenza rispetto al passato: è stata reintrodotta (come ai tempi di quando Bertot era sindaco) la fascia 12.30 – 14.30 di esenzione del pagamento. In buona sostanza è stata reintrodotta la «pausa pranzo» libera del pagamento della sosta, ma per contro è stata aumentata la tariffa oraria di 15 centesimi.
369 parcheggi
Il tutto, per i 368 stalli blu presenti sul territorio comunale che rispetto agli attuali subiranno una piccola variazione. In piazza Sacchi passeranno da 26 a 25, mentre ne compariranno due nuovi in via San Martino. Restano fermi, invece, gli spazi “blu-money” (nuova declinazione cromatica proponibile per un neologismo) come i 29 presenti in corso Torino fino a viale Berone, i 28 di corso Indipendenza fino a corso Italia, i contesissimi 3 di via Palestro, fino ad arrivare ai grandi numeri di piazza Chioratti (35) o corso Torino – via della Lumaca (35). Per un totale di 369 aree dove lasciare la macchina costerà di più, 0,70 euro (minimo 30 centesimi). Il tutto, in attesa di sapere chi si aggiudicherà la gara pubblica per l’affidamento in concessione dei servizi di gestione e controllo della sosta a pagamento (oltre naturalmente ai Vigili urbani guidati dal comandante Sergio Cavallo) dei veicoli; azienda che si occuperà anche del sistema bike-sharing e della attività connesse.
Da anni sempre uguale
Dunque, in una stagione di aumenti e rincari (dalla benzina, alle bollette energetiche) i rivarolesi dovranno mettere in conto anche quello della sosta. «E’ da anni che non toccavamo queste tariffe», sembra già di sentire la difesa d’ufficio che si leverà nelle stanze della politica quando il tema verrà dibattuto, ma è anche vero che non per forza tutto deve aumentare o, comunque, i cattivi esempi (delle altre amministrazioni) devono essere imitati e replicati.
Nel frattempo, però, sta montando la polemica sul fatto che dopo la rinfrescata di vernice blu, gli stalli si sono ristretti e parcheggiare auto che non siano utilitarie (e si sa, invece, che il Suv è la macchina più gettonata per Rivarolo), è un’impresa sempre più ardua.