Ivrea - Inaugurata la prima panchina della gentilezza
La panchina viola inaugurata a Bellavista
Ivrea - Inaugurata la prima panchina della gentilezza
Una giornata esperienziale intensa
E’ stata una giornata esperienziale intensa quella vissuta a Ivrea lo scorso 7 Luglio dai giovani del consiglio comunale delle ragazze e dei ragazzi estivo di Livorno Ferraris in visita alla città eporediese.
Livorno Ferraris è uno dei 20 Comuni che ha aderito al progetto Ragazze e Ragazzi…Spazio alla Gentilezza (che si inserisce nell’ambito del progetto nazionale Costruiamo Gentilezza costruiamogentilezza.org), sostenuto dalla Regione Piemonte e avente tra gli obiettivi quello di sensibilizzare i giovani dei CCRR a generare e costruire pratiche di gentilezza per il bene comune. L’attività estiva del Consiglio Comunale delle Ragazze e dei Ragazzi livornese, che prevede 30 ore di incontri frontali, volta ad accrescere il senso civico tra i giovani, è stata inserita nel PON dell’Istituto Comprensivo Galileo Ferraris e attuata con la partecipazione dell’Associazione Itaca di Vercelli attraverso l’educatore Gabriele Cortella e dell’insegnante di scuola primaria referente Chiara Michelone.
I ragazzi hanno avuto la possibilità di approfondire la conoscenza del proprio territorio
A partecipare gli alunni interessati della classe 5° della scuola primaria e della 1° e 2° della secondaria di 1° grado, 12 in tutto. In questo periodo i ragazzi accompagnati dai propri tutor hanno avuto la possibilità di approfondire la conoscenza del proprio territorio intervistando i responsabili delle associazioni di volontariato locali e gli amministratori comunali, hanno quini elaborato delle proposte concrete di eventi, attività e azioni sociali rivolte ai propri coetanei e all’intera comunità, oltre a realizzare un murales per riqualificare un muro vandalizzato della propria scuola.
Intervistati dall'emittente radiofonica Radio Spazio Ivrea
A conclusione di questo percorso é stata organizzata un’intera giornata a Ivrea, in cui le ragazze e i ragazzi hanno avuto la possibilità di condividere quanto da loro svolto dagli studi dell’emittente radiofonica Radio Spazio Ivrea, che trasmette dalla facoltà di Infermieristica presso le Officine H, nell’ambito del programma Spazio Costruiamo Gentilezza. Lo speaker Bruno Cossano ha condotto i giovani consiglieri in una puntata a loro dedicata. La giovanissima Giorgia invece ha introdotto tutti i suoi compagni. Ogni ragazza e ragazzo ha saputo raccontare con competenza e spontaneità una delle attività svolte: le associazioni del territorio, il museo dedicato a Galileo Ferraris, il palio, il murales realizzato… consentendo ai radio ascoltatori di poter immaginare da casa com’é fatto il loro paese.
Per tutti loro è stata la prima volta che parlavano dai microfoni di una radio. Lo stesso Cortella dai microfoni ha espresso durante la diretta il senso di quanto svolto: «abituare i giovani a scegliere responsabilmente per il bene comune».
Usciti dalla radio il gruppo si è spostato nel centro cittadino dove è stato accolto da Vincenzo Cerratti, il Generale del Carnevale di Ivrea, il protagonista della manifestazione, che ha raccontato la storia del carnevale locale.
Un'esperienza molto educativa
A seguire i ragazzi si sono recati al quartiere di Bellavista, ricevuti dall’Associazione Bellavista Viva e dalla sua Presidente, Giuliana Vivo, dove nel parco giochi locale, nell’ambito dei festeggiamenti del patrono di San Savino, ha realizzato la prima panchina viola della gentilezza a Ivrea (riqualificandone una già esistente), gli stessi giovani costruttori hanno scelto le tre frasi sulla gentilezza che sono state riportate sulla panchina: «Rispetta te stesso e riuscirai a rispettare il prossimo», «la gentilezza fa nascere altra gentilezza» ed «é sempre possibile essere gentili». Poiché i volontari di Bellavista Viva hanno raccontato che la panchina verniciata è quella dove abitualmente si siedono le mamme di origine marocchina, i ragazzi del consiglio comunale delle ragazze e dei ragazzi di Livorno Ferraris si sono subito attivati per tradurre una delle tre frasi gentili in arabo, nell’ottica di favorire l’integrazione tra le diverse culture tramite la gentilezza.
A commentare l’esperienza l’Insegnante Michelone: «I ragazzi sono stati molto contenti di questa esperienza molto educativa. Ringrazio l’Assessore alla gentilezza Davide Mosca e le Dirigente Prof. Maria Lina La China per avere consentito questa iniziativa».