76 nuove telecamere sul territorio nolese
Il Sindaco Bertino: "occorre tutelarsi ed è per questo che credo che gli 86.000 euro siano soldi ben spesi"
76 nuove telecamere sul territorio nolese
Dove andranno installate
Sono 76 le nuove telecamere che verranno installate sul territorio nolese. Tre di queste saranno collocate a frazione Grange mentre 2 finiranno a Vauda e 15 serviranno per la lettura delle targhe, le cosiddette “telecamere di varco”. Ne saranno collocate nelle aree dei parchi gioco,in via Torino e a protezione della pista ciclo-pedonale “Corona Verde”.
Il costo è di 83.000 euro
Prevede anche la realizzazione dei ponti radio di connessione che avranno il loro fulcro sul campanile della piazza. Gli 83.000 euro derivano da un contributo ministeriale su un totale di costo che è pari a 170.800 euro. «Questo è l’unico contributo per i progetti di videosorveglianza – ha spiegato il sindaco Luca Bertino nel corso dell’ultimo Consiglio comunale – Per poter accedere abbiamo partecipato a questo bando dove occorreva però garantire il 50% di copertura della spesa da parte del Comune. Noi abbiamo previsto il 51% di copertura e questo ci ha permesso di ottenere il finanziamento che ci permette di proseguire la collocazione di occhi elettronici per garantire sempre più sicurezza. E’ proprio grazie alle telecamere se siamo riusciti a scoprire gli autori di atti vandalici e anche di peggiori, come incendi auto. «Mi pare un po' esagerata questa situazione da “grande fratello” – ha fatto notare il consigliere di opposizione Roberto Viano – Sono d’accordo nel controllare il territorio, ma non vorrei si esagerasse passando da un controllo pari quasi a zero di venti anni fa al 200% di controllo di adesso». «Già funzionanti ci sono 80 telecamere alle quali se ne aggiungeranno altre 66 – ha precisato il sindaco Luca Bertino – La mia visione è totalmente opposta alla tua perché è proprio grazie alla videosorveglianza se si sono potuti individuare gli autori di incendi di auto, furti e abbandono di rifiuti . Non è di certo bello vivere dentro un “grande fratello”, ma occorre tutelarsi ed è per questo che credo che gli 86.000 euro siano soldi ben spesi».