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Piscina comunale di Borgaro: riacquistati gli arredi all’asta fallimentare

Una spesa da 20.800 euro.

Piscina comunale di Borgaro: riacquistati gli arredi all’asta fallimentare
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Piscina comunale di Borgaro: riacquistati gli arredi all’asta fallimentare.

Piscina comunale

Riacquistati gli arredi della piscina comunale all'asta fallimentare per l'importo di 20.835,30 euro. Qualche mese fa era emerso come il tribunale d'Ivrea avesse inserito parecchi beni della struttura comunale di via XX Settembre nell’ambito della procedura di vendita competitiva senza incanto, gestita dall’Istituto Vendite Giudiziarie del Piemonte. L'Amministrazione Gambino ha cercato di rientrarne in possesso facendo un'offerta nettamente inferiore rispetto alla spesa che si sarebbe dovuta sostenere con il riacquisto.

Il commento del consigliere Paolo Massa

Commenta il consigliere con delega allo sport Paolo Massa: «L'offerta, senza considerare gli oneri aggiuntivi, è stata di 15.000 per gli elementi presenti nell'impianto natatorio esterno e interno. Ricomprarli avrebbe comportato un esborso non indifferente per la collettività. Quindi si è compiuto un passo importante per fornire un sevizio alla cittadinanza».

Le attrezzature

Nel corso del tempo la Uisp River Borgaro, gestore fino al 2020 dell'edificio pubblico, aveva altresì provveduto a implementare le attrezzature in uso nel palazzetto e, in particolare, nella palestrina. Quindi si erano aggiunte attrezzature e arredi alla piscina scoperta che presentano una rilevante utilità per il buon funzionamento della struttura. Queste sono, infatti, boe di divisione delle corsie da 50 metri, armadietti, cabine a rotazione, lettini e sdraio, ombrelloni con basi in cemento, attrezzature della palestra e fitness. La concessione alla Rari Nantes presto scadrà. Si è già predisposta una nuova manifestazione d'interessi? Conclude Massa: «Per il momento non ci sono novità di rilievo. Penso che se ne riparlerà dopo le ferie».

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