Lago di Candia, l'area Palude vietata ai visitatori
L'ordinanza è stata firmata dal sindaco.
Divieto di accesso a persone e automezzi nell'area denominata palude in zona Lago di Candia. Come riportano i colleghi di Prima Chivasso questo è quando ha deciso il sindaco Mario Mottino attraverso la sua ordinanza.
Lago di Candia, l'area Palude vietata ai visitatori
Divieto di accesso a persone e automezzi nell'area denominata palude in zona Lago di Candia. Questo è quando ha deciso il sindaco Mario Mottino attraverso la sua ordinanza.
Il sindaco nella sua ordinanza spiega:
A Candia Canavese vi è una zona denominata "Palude" che fa parte del Parco Naturale provinciale del lago di Candia. Nell'area della palude sono presenti sentieri realizzati tramite il progetto LIFE, che permettono ai turisti e scolaresche di ammirare e conoscere le zone umide e la biodiversità del Parco. Un’area dove è presente un centro visite e sempre più affluenza di visitatori e/o gruppi, fotografi.
L'area in questione è di proprietà comunale e che su nessuna particella catastale, compreso il terreno dove vi è il centro visite, vi è un diritto di superfice a favore di Provincia di Torino / Città Metropolitana.
Visto l'invito/diffida alla Città Metropolitana di dare immediato seguito al proprio dovere di manutenzione ordinaria, per consentire il corretto svolgimento delle attività didattiche/turistiche in pieno adempimento dei doveri gestionali e preso atto, da accertamenti svolti, che per raggiungere la "Palude" vi sono varchi sbarrati posizionati dalla Provincia ora Città Metropolitana, (essendo interdetto il transito a veicoli a motore), e che le stesse sbarre sono chiuse con lucchetti che impediscono gli ingressi a mezzi di soccorso, protezione civile, e forze dell'ordine si ordina il divieto di accesso a tutti i visitatori, turisti, scolaresche, centri estivi, associazioni, qualsiasi categoria di lavoratori/volontari che operano all'interno della zona denominata "Palude".