Il caso

Attacchi ai lupi in Val di Lanzo

"Servono piani di abbattimento anche in Piemonte"

Attacchi ai lupi in Val di Lanzo
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Attacchi ai lupi in Val di Lanzo, i commenti dalla politica.

Attacchi ai lupi

Ancora attacchi dei lupi in Val di Lanzo: "Ora basta. Con la Lega al governo una nuova legge per risolvere il problema alla radice con i piani di abbattimento”,  dichiara in una nota il leghista Andrea Cerutti. "Da esponente politico del territorio la mia piena solidarietà al giovane allevatore che ha visto il suo gregge decimato da un attacco dei lupi sui pascoli dell’Alpe Sarpeis ad Ala di Stura".

Il commento

"Sarà mia premura sollecitare ancora una volta un intervento radicale, tanto nelle interlocuzioni con la Regione Piemonte quanto coinvolgendo i nostri eletti al Parlamento Europeo. Sono comunque certo che con la Lega al governo si metterà infine mano a una normativa nazionale obsoleta e inefficace per fermare le scorribande dei lupi, così come la proliferazione incontrollata dei cinghiali", dice Cerutti.

Piani di abbattimento

"In questi anni la Regione a maggioranza Lega ha garantito sforzi senza precedenti per incentivare la residenzialità in montagna e per difendere gli agricoltori e gli allevatori. Sono loro i primi custodi delle nostre Terre Alte, eredi di una tradizione millenaria e difensori di territori che altrimenti sarebbero incolti e abbandonati. Tutelare questi lavoratori, molto spesso giovani imprenditori, e le loro fatiche è la nostra priorità. Anche perché oggi a essere sbranate dai branchi sono state trenta pecore: è se domani dovesse essere aggredito un bambino? Non è più il tempo di buonismi animalisti né di aleatori progetti di convivenza. Occorre un serio piano di abbattimenti selettivi, come già avviene in Francia", ha concluso.

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