La curiosità

La droga nella mascherina nuovo modo di spacciare

Realizzata di stoffa con tanto ti tasca per nascondere gli ovuli di cocaina.

La droga nella mascherina nuovo modo di spacciare
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La droga nella mascherina nuovo modo di spacciare dei pusher: il sistema di protezione delle vie aree era di stoffa e conteneva una tasca.

La droga nella mascherina

Dosi di stupefacente ritrovate sono state ritrovate all’interno di una mascherina dal personale del Commissariato Barriera Milano in servizio durante un controllo del territorio. Dopo numerose segnalazioni in ordine a reati inerenti allo spaccio di sostanze stupefacente, i sospetti si sono concentrati su un soggetto sospetto. L’uomo infatti, al passaggio della Volante, si irrigidiva bloccando il passo. I poliziotti si fermavano per effettuare il controllo. L’uomo, un cittadino gabonese 34enne, irregolare sul territorio nazionale, veniva trovato in possesso di una mascherina per la protezione delle vie aeree in tessuto, portata al polso, al cui interno erano presenti 26 palline di cocaina ed eroina nonchè della somma d 150€ in contanti, in banconote di piccolo taglio, verosimilmente provento dell’attività delittuosa. I tutto per le strade della zona nord di Torino Il 34enne, in considerazione dei gravi indizi di colpevolezza in ordine al reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, è stato tratto in arresto. Il procedimento penale versa nella fase delle indagini preliminari e pertanto vige la presunzione di non colpevolezza a favore dell’indagato, sino alla sentenza definitiva.

Shopping... gratis

Per Ferragosto ha deciso di fare shopping in centro a Torino ma a costo zero. Nel pomeriggio di lunedì scorso, una cittadina italiana di 46 anni, nata in Moldavia, si è recata in un grande magazzino di Via Lagrange. Un’addetta del punto vendita si è avveduta di qualcosa di anomalo; di fatti, come successivamente racconterà agli agenti del Commissariato Centro intervenuti sul posto, avrebbe visto la quarantaseienne dapprima attardarsi nel reparto Profumeria e cosmetici, da cui prelevava 4 articoli, che nascondeva all’interno della borsetta; successivamente, veniva vista salire al terzo piano, al reparto abbigliamento. Qui, dopo aver prelevato due capi esposti negli scaffali, la donna entrava nei camerini, come a voler effettuare una prova, uscendone però solo con uno in mano. All’arrivo della Polizia, la 46enne, che era stata fermata prima dell’uscita dal negozio da personale di vigilanza interna, è stata perquisita e trovata in possesso di un abito da 430 € e di quattro prodotti di cosmetica di un valore superiore ai 100 €, ai quali erano stati tolti i dispositivi antitaccheggio. Pertanto, in considerazione dei gravi indizi di colpevolezza in merito al reato di furto aggravato, i poliziotti hanno proceduto al suo arresto. Il procedimento penale si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari, pertanto vige la presunzione di non colpevolezza dell’indagata, sino alla sentenza definitiva.

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