Pedalando a Capo Nord da Ciriè e dintorni
Hanno attraversato la Svizzera, Germania, Danimarca, Svezia e, infine, Norvegia per raggiungere Capo Nord
Pedalando a Capo Nord da Ciriè e dintorni
Rientrati in Italia
A fine agosto sono rientrati in Italia i temerari che, partiti a fine luglio da Vauda Inferiore, hanno raggiunto Capo Nord, il punto più settentrionale del continente europeo. Non sarebbe, forse, una gran notizia perchè non sono certo pochi coloro che hanno raggiunto l’estremità settentrionale dell’Europa. Ma i nostri “eroi” il viaggio lo hanno compiuto non in aereo, auto o treno, bensì in bicicletta. Ecco i nomi dei protagonisti dell’impresa: Domenico Aimone Giggio (di Ceretta di San Maurizio), Michele La Rosa (Torino), Giancarlo Regina (Devesi di Ciriè) e Giancarlo Destefanis di Vauda ma Devesino d’adozione. Senza dimenticare Giovanni Colombatto, essenziale “supporter” sull’auto d’appoggio logistico. Tutti soci del Club ciclistico Fantolino.
Hanno percorso pedalando ben 4 mila chilometri
Cinque sportivi ma, soprattutto, cinque grandi amici che hanno percorso pedalando, almeno quattro di loro, ben 4 mila chilometri, 200 al giorno, attraversando Svizzera, Germania, Danimarca, Svezia e, infine, Norvegia per raggiungere Capo Nord, superando ben 30 mila metri di dislivello attraverso spettacolari ambienti naturalistici: fiordi, renne in libertà, balene nel mare di Norvegia e villaggi della popolazione Sami della Lapponia. Fino a raggiungere il loro obiettivo prestabilito: Nord Kap. Eccezionale impresa considerando anche, non ce ne vogliano i protagonisti, che i nostri “eroi” non sono proprio dei “ragazzini”. Non ci rimane che esprimere loro tutta la nostra, e degli sportivi, ammirazione per l’impresa. E, magari, un poco d’invidia in attesa della prossima avventura sulle “due ruote”.