A Rivarolo stasera il primo Consiglio dopo la pausa estiva
Sarà presieduto da Roberto Bonome, il presidente Ricciardi assente per motivi personali.
A Rivarolo stasera il primo Consiglio dopo la pausa estiva. Sarà presieduto da Roberto Bonome, il presidente Ricciardi assente per motivi personali.
A Rivarolo stasera il primo Consiglio dopo la pausa estiva
Questa sera, venerdì 30 settembre si riunisce dopo la prima volta dalla pausa estiva il consiglio comunale di Rivarolo. La convocazione è arrivata dopo la conferenza dei capi gruppo che si è svolta giovedì scorso presieduta dal vice presidente del Consiglio comunale, Roberto Bonome. Esponente leghista di opposizione che dirigerà i lavori anche del consiglio di venerdì sera perché Fernando Ricciardi per motivi personali non potrà occupare come di consueto la sedia da «arbitro» dei lavori consiliari; e questo, per diverse settimane a venire.
Le interrogazioni sul tavolo
Pronte anche le prime interrogazioni della stagione, in particolare quelle del gruppo Riparolium. Una sulla delibera di Giunta 172 del 27 luglio scorso per conoscere la cronologia degli eventi e le ragioni che hanno portato alle scelta politica, con conseguenze economiche, di affidare per il mese di agosto ad un ente privato le disponibilità del più importante spazio verde pubblico cittadino e il dettaglio con relativo totale dei costi diretti e indiretti sostenuti da questa amministrazione per aver ospitato la partenza del Giro d’Italia comprensivo degli eventi, sportivi e non sportivi, riconducibili al Giro ed alla successiva corsa ciclistica notturna. E poi la questione relativa al commercio ambulante prendendo atto che il mercato di Rivarolo è «passato in questi anni dall’essere una prestigiosa risorsa per il commercio ad un problema di desolante insuccesso di questa amministrazione», scrivono i consiglieri Fabrizio Bertot e Aldo Raimondo. E ancora. Sul tema della viabilità, il rifacimento delle strisce di delimitazione dei parcheggi cittadini a far sì che le larghezze siano adeguate alle esigenze degli utilizzatori. In particolare in viale Berone le larghezze risicate non permettono un utilizzo agevole degli stalli.