Assorbenti gratis nei bagni della scuola media
Nemmeno il tempo di ufficializzarla che la proposta della sinistra leinicese è già diventata punto di riferimento per azioni analoghe in altre realtà.
Nemmeno il tempo di ufficializzarla che la proposta della sinistra leinicese è già diventata punto di riferimento per azioni analoghe in altre realtà.
Assorbenti gratis, l’idea parte da Leini
L’idea di posizionare dei distributori di assorbenti ecosostenibili gratuiti nei bagni femminili della scuola media e la creazione di un fondo strutturale per misure di sostegno all’acquisto di dispositivi igienici per il ciclo mestruale (con bonus, voucher o distribuzione diretta) sono già parte di una mozione presentata al comune di Torino dal consigliere delegato alle Pari Opportunità Elena Apollonio. L’iniziativa descritta alla stampa locale sabato mattina in sala consiliare nasce, però, tutta a Leini dopo mesi di studi, analisi e preparazione del documento redatto e relazionato dalla direzione del Pd e in particolare dal segretario Luca Torella, dal vicesegretario Isabella Spezzano e dal componente di segreteria Bruna Panero.
La proposta, denominata “Eliminiamo le differenze"
La proposta, denominata “Eliminiamo le differenze” (forse sarebbe stato meglio parlare di “discriminazioni” visto che le differenze sono considerate, anche dal centro-sinistra italiano, più un valore che un disvalore) è sostenuta oltreché dal Pd anche da Articolo Uno (rappresentato in conferenza stampa da Daniela Beltramo), dai Demos (con Elena Apollonio) e da Alleanza Sinistra e Verdi (con Valentina Cera, consigliera delegata alla Città Metropolitana). «Ancora oggi le mestruazioni sono un argomento di cui ci si vergogna, che discrimina le donne e che le pone in una forma di oppressione che nessun uomo conoscerà mai – ha detto Bruna Panero. Mediamente ogni donna ha in media le mestruazioni per 40 anni, per un totale di circa 520 cicli della durata media di 3-7 giorno (65 giorni all’anno, ossia quasi 7 anni di vita) con un consumo di assorbenti di circa 12 mila unità a testa. Ogni confezione costa in più o meno 4 euro per una spesa annua di circa 126 euro. Oltre a ciò ci sono i costi per i medicinali per ridurre i dolori, le ore perse a scuola e sul posto di lavoro». Non tutte le donne, inoltre, sono in grado di affrontare questa spesa. «Per questa ragione - ha spiegato Isabella Spezzano – chiediamo all’amministrazione comunale degli interventi non spot ma strutturali, partendo dall’installazione di distributori di assorbenti ecosostenibili gratuiti nei servizi igienici della scuola media fino alla definizione di agevolazioni (con voucher, bonus o sconti) per tutte le 8290 donne leinicesi». La proposta dei vari gruppi del centro-sinistra è stata inviata ai vari capigruppo, al presiedente del consiglio comunale e del sindaco. «Chiediamo alla politica locale un intervento immediato perché il ciclo non è un lusso ma è un evento ineluttabile – ha detto Luca Torella. Le salviette igieniche sono da considerare un bene di prima necessità dal quale non si può prescindere». «Noi a Nichelino - ha affermato il consigliere metropolitano Valentina Cera - abbiamo realizzato la tampon tax grazie all’uso delle farmacie comunali alle quali l’amministrazione comunale ha pagato l’Iva sugli assorbenti». «Partendo da iniziative “dal basso” come quella proposta a Leini – ha detto Elena Apollonio – si possono raggiungere istituzioni anche di grado più alto dove poter parlare anche della discriminazione delle donne che si assentano dal posto di lavoro per i dolori mestruali. Cosa che non avviene in altre Nazioni. Sposo in pieno la proposta leinicese e spero che il comune di Leini la possa valutare ed accogliere».