Montagne russe in alta quota i soldi non bastano
I fondi regionali non sono sufficienti per realizzare il Fun Bob, l'aumento dei prezzi a causa della crisi internazionale fa lievitare il costo.
Montagne russe in alta quota i soldi non bastano per realizzare il Fun Bob, l'aumento dei prezzi a causa della crisi internazionale fa lievitare il costo.
Montagne russe in alta quota
Se ne parla da anni, generando dubbi ed entusiasmi, e ora sembra rischiare una battuta d’arresto: si tratta del progetto per la realizzazione di un fun bob nella località di Pianprato, frazione di Valprato Soana agli estremi confini della Valle Soana, e in particolare sul pendio della zona denominata «Ciavanassa», già dotata di una seggiovia e di una pista di downhill. Per la costruzione dell’impianto, che era stato definito una «montagna russa d’alta quota» (siamo sopra ai 1.500 metri d’altitudine), e per il «potenziamento dell’offerta turistica del comprensorio Ciavanassa», la regione Piemonte aveva stanziato nel 2021 circa 990mila euro.
L'impennata dei costi
Tutto ciò prima dell’impennata di costi che ha interessato quasi ogni settore, compreso quello delle materie prime, e che oggi mette a repentaglio il completamento di opere pubbliche di grande portata come l’impianto di Pianprato. Tanto che il Comune di Valprato Soana ha richiesto formalmente un’integrazione economica relativa ai fondi regionali, sulla base dell’accordo di programma stipulato, per consentire il prosieguo e l’effettiva realizzazione del progetto. Il problema non riguarda in ogni caso solamente la località valsoanina, ma tutti gli enti locali che hanno pianificato la costruzione di opere pubbliche in programma con la Regione.
Il consigliere
Sul tema è intervenuto il consigliere regionale Andrea Cane, responsabile Enti locali della Lega Salvini Piemonte, che risiede in Valle Soana e segue il progetto del fun bob fin dagli inizi: «Con un ordine del giorno urgente al consiglio regionale del Piemonte, ho chiesto il rifinanziamento degli accordi di programma regionali per la realizzazione di opere pubbliche sul territorio. Il 2022 ha pagato gli effetti generati dalla pandemia, ai quali si è aggiunta la crisi del conflitto ucraino. Ho portato a titolo di esempio per tutto il territorio regionale il progetto del fun bob e del potenziamento degli impianti sportivi del Comune di Valprato Soana. Da queste sollecitazioni – ha proseguito Cane – ho chiesto come risposta atti urgenti e indifferibili di sostegno economico anche per tutti gli altri comuni del Piemonte che si ritrovano nella medesima situazione, valutando la possibilità di rifinanziare l'apposito fondo regionale per il finanziamento degli accordi di programma per le annualità 2023-2024-2025».