Furto al santuario di Ozegna, spariti i soldi delle elemosine
Spariti 500 € delle offerte
Furto al santuario di Ozegna, spariti i soldi delle elemosine.
Furto al santuario di Ozegna
Furto da 500 euro al santuario della Madonna del Bosco. Per alcuni giorni i visitatori del luogo dell’apparizione a un pastorello sordomuto, circa quattro secoli fa, hanno notato parecchio via vai intorno alla cancellata d'ingresso. Spiega Claudio Gamerro, custode del luogo sacro: «Nella notte tra domenica 20 e lunedì 21 novembre il santuario è stato preso di mira dai malintenzionati. Protetti dal buio e in una zona isolata hanno potuto operare indisturbati aiutandosi con un cacciavite. La porta della chiesa finora rimaneva sempre aperta così da permettere ai fedeli di raccogliersi davanti alla cancellata e lasciare le offerte nella cassetta presente lungo il cancello. Il contenitore è stato completamente divelto».
La scoperta
La scoperta è avvenuta solamente nella mattinata di lunedì quando un gruppo di scolaresche è andato in visita all'edificio sacro. Quindi si è poi provveduto a presentare formale denuncia alla stazione dei carabinieri di Ozegna. Inoltre è già stata avvertita la compagnia assicurativa che dovrà quantificare i danni provocati dai malviventi. Nel frattempo si è provveduto a rimettere assieme la cassetta delle elemosine. Spiega ancora Gamerro: «Lo sportello è stato forzato. Quindi è stato necessario saldarlo e posizionare un lucchetto per tenerlo chiuso. Purtroppo non siamo riusciti a recuperare la serratura, risalente al 1918. Ora, abbiamo deciso di chiudere alla sera e riaprire al mattino».
Visite
Nel frattempo proseguono le visite al santuario per la mostra dell’anniversario dei quattrocento anni. Al piano terra ci sono gli ex voto mentre al piano superiore è stata ricostruita una casa dei primi del Novecento. Prenotazioni al 331.5770065.