Andiamo a fare...il Servizio Civile Universale, una scelta «azzeccata» per quattro ragazze
Sono state inserite nell’organico con mansioni differenti e lavorano 24 ore a settimana
Andiamo a fare...il Servizio Civile Universale, una scelta «azzeccata» per quattro ragazze.
Andiamo a fare...il Servizio Civile Universale
Buona la prima! È questa espressione, rubata al mondo del cinema, che viene in mente parlando con l’assessore alle politiche del lavoro di Cuorgnè Elisa Troglia in merito alla prima esperienza fatta dal Comune ospitando quattro ragazze del Servizio Civile Universale. In realtà la stessa espressione viene in mente anche parlando con le quattro ragazze, Alessia, Lucia, Sabrina e Angela.
Un'esperienza importante
Da una parte si evidenzia l’aiuto che danno negli uffici dove sono state inserite le quattro ragazze, dall’altra l’esperienza professionale che stanno ricevendo. Inserite "in organico" la scorsa estate, le quattro giovani, tra i 24 e i 26 anni, lavorano in Comune per 24 ore la settimana con uno stipendio di 444 euro, «Cifra - spiegano - che equivale alla vecchia diaria militare, visto che il servizio civile era nato come alternativa al servizio di leva». Oggi giorno, a servizio militare obbligatorio abolito, il Servizio Civile Universale, definito "nazionale" fino a qualche anno fa, è una possibilità volontaria che lo stato da ai giovani tra i 18 e i 28 anni.
Il racconto delle ragazze
«Bisogna essere aperti a fare cose diverse - spiega Alessia -. Non è Alessia, Lucia, Sabrina e Angela, con la responsabile della biblioteca ma «Sto anche imparando l’iter amministrativo dei progetti, o come si scrive una determina… Bisogna imparare a gestire i propri tempi». Anche per Lucia, che opera nella biblioteca, uno degli eventi del Comune, dei principali punti positivi dell’esperienza è dato proprio dalle attività varie che si svolgono. «Ho scoperto come funzione una biblioteca, faccio assistenza al pubblico, mi occupo dei social network, collaboro alla realizzazione di eventi…». Angela, invece, è stata inserita nei servizi educativi del Comune, mentre Sabrina è di supporto soprattutto per l’asilo nido.
Servizio civile 2023
«L’idea è cercare, se riusciremo, di modificare il progetto di servizio civile in modo tale da far operare i volontari direttamente in asilo e non solo dagli uffici comunali - spiega l’assessore Troglia - anche se per il prossimo bando per 2023 abbiamo preferito lasciare invariati i progetti». Infatti il Comune ha già dato l’adesione al progetto del prossimo anno, gestito da Anci Lombardia. «Ancora non è stato pubblicato il bando, ma ci aspettiamo che lo sia nei primi mesi del prossimo anno. Una volta disponibile sarà possibile rispondervi». La selezione dei candidati avviene congiuntamente tra ente ospitante e Anci, che successivamente si occupa anche della formazione obbligatoria.