Rivarolo: «Aiutateci ad acquistare la nuova APS per i Vigili del Fuoco volontari»
Il costo è di 254.000. Chiesto il sostegno ai diciassette sindaci dei Comuni di competenza della caserma di via Merlo
Rivarolo: «Aiutateci ad acquistare
la nuova APS per i Vigili del Fuoco volontari»
C’è una notizia bella e una un po' meno. La prima è che nel fine settimana l’APS Iveco tornerà in funzione e questo permetterà ai Vigili del Fuoco volontari di riprendere la loro attività di soccorso, dopo lo stop forzato dal 18 dicembre scorso. Il motivo della sospensione del servizio è molto semplice, ed è stato il vice Capo distaccamento Roberto Zaccaria (che per cinque anni ha coordinato il team dei volontari lasciando da poche settimane il posto al nuovo Capo distaccamento Alessandro Castagno) ad illustrarlo nella conferenza stampa che oggi (giovedì 19 gennaio) si è svolta presso la caserma di via Antonio Merlo. Doveva essere una riunione alla quale avrebbero dovuto partecipare sedici Comuni (con un bacino di utenza di circa 40.000 cittadini) – rappresentati dal sindaco o loro delegato – ma alla fine, presenti, erano soltanto cinque primi cittadini: di Rivarolo, Rivara, Forno, Salassa e Busano. Assenze – quelle degli altri Comuni invitati dal padrone di casa, il sindaco di Rivarolo Alberto Rostagno – che hanno deluso i vigili del fuoco, ma che allo stesso tempo sono stati da forte motivazione per loro e per gli amministratori presenti, di portare avanti un grande progetto. “Il grande progetto” è meglio dire dal momento che si tratta dell’acquisto di un nuovo mezzo. Ma andiamo con ordine.
Dal 18 dicembre i VVFV non svolgono più servizi perchè senza APS
Il 18 dicembre scorso i volontari VVF devono interrompere il loro servizio: non hanno un mezzo. Si tratta di un Iveco del 1996 con un totale di chilometri percorsi pari a 130.000. Occorre sostituire un pezzo ma visto la vetustà è difficile (se non impossibile) reperirlo. Molti dei mezzi di quella data stanno andando in rottamazione e di qui si capisce la difficoltà di sistemarlo con quel pezzo che – se non sostituito – costringe a tenerlo fermo nell’autorimessa. «Abbiamo segnalato la situazione al Comando Provinciale di Torino che si è subito attivato per darci una mano – spiega il vice Capo distaccamento Roberto Zaccaria – Si è attivato con tutti i Comandi VVF d’Italia per cercare di reperire il pezzo occorrente e, per fortuna, è stato trovato da un altro mezzo andato in rottamazione. Ora il nostro mezzo è presso l’officina del Comando per sostituire quello rotto e nel week end dovrebbe essere riconsegnato perrmettendoci così di riprendere il servizio. Ma non sappiamo quanto durerà e se durerà. E’ pur sempre un mezzo del 1996, il pezzo montato è usato e il mezzo proprio per l’età non è sicuro ed efficiente come lo sono quelli più moderni. Abbiamo così deciso di acquistare una nuova APS Bai, modello VSAC 3000 M allestito su Volvo FL 816 4x2».
Il nuovo mezzo è un Volvo Bai dal costo di 254.000 euro
E di qui la notizia “un po' meno bella” di cui parlavamo all’inizio. Il distaccamento rivarolese si è orientato sull’acquisto di un Volvo affidandosi alla ditta “Bai”, leader nel settore. «Quando nel 1996 acquistammo il mezzo furono spesi 100.000 euro, finanziati dai volontari, dai cittadini e amministratori. Oggi, per acquistare il mezzo occorrono 254.000 euro – precisa Zaccaria – E possiamo ringraziare di possedere tutte le attrezzature con cui dotarlo altrimenti il costo avrebbe superato i 300.000 euro. Chiediamo una mano ai sindaci affinché ci sostengano, si facciano portavoce di questa esigenza con le aziende del territorio per reperire i fondi necessari. Qualcosa è già arrivato. Non molto. E anche attraverso l’operato della nostra Onlus, creata nel 2009 (portando avanti il lavoro iniziato da quella che era l’Associazione Vecchi Pompieri 1912 eche oggi si chiama ETS, attualmente affidata alla competenza di Matteo Iorio, si stanno raccogliendo altri fondi anche con la destinazione del 5 per mille oltre che con destinzioni di offerte». Zaccaria dopo il “grazie” al Comando per il supporto, ha ringraziato il sindaco rivarolese Alberto Rostagno. La sede che ospita il distaccamento è comunale e negli ultimi cinque anni l’Amministrazione ha destinato 80.000 euro occupandosi delle utenze, spendendo 25.000 per la sostituzione dei portoni rossi, altri 18.000 euro per gli infissie cappotto a isolamento della zona dove dormono i volontari. Tutte le luci esterne sono state sostituite con quelle a Led e per il 2023 è previsto un investimento per la sostituzione del tetto. Spesa di circa 40.000 già inserita nel bilancio di previsione del Comune di Rivarolo. «Il progetto di acquisto del nuovo mezzo è nato ed è stato seguito dall’ex Capo distaccamento, oggi mio vice – è intervenuto Alessandro Castagno, nuovo CD – Occorre accelerare i tempi. Ci stiamo facendo portavoce presso le aziende e ci auguriamo che i Comuni ci possano dare una mano a reperire la somma necessaria che non è di certo irrisoria». I VVVFV di Rivarolo sono in tutto 13. Operativi dal lunedì al venerdì dalle 17 del pomeriggio alle 5 del mattino. Dal venerdì alle 17 fino alle 7 del lunedì. Nel corso del 2022 sono stati effettuati 358 interventi.
Per effettuare una donazione ecco come fare
Chi volesse effettuare una donazione può farlo attraverso la destinazione del 5 per mille (codice fiscale 95017290016) oppure tramite bonifico con causale “Erogazione liberale ai sensi dell’art. 15 comma 1.1 DPR 917/1986, IBAN: IT96 B076 0101 0000 0102 7738 101 all’associazione “Vecchi Pompieri 1912 di Rivarolo C.se ONLUS”.