I sogni di Samuele spezzati a soli 17 anni
Il ricordo della mamma a cui diceva sempre: appena maggiorenne divento anche io donatore di sangue.
I sogni di Samuele spezzati a soli 17 anni, Ciriè è affranta per la morte di Samuele Vaccaro.
I sogni di Samuele
Addio a Samuele, il giovane appassionato di bicicletta che sognava di diventare elettricista. La città è affranta per la morte di Samuele Vaccaro, venuto a mancare venerdì 13 gennaio, per un male incurabile, che l'ha portato via dai propri affetti in soli quattro mesi. Aveva 17 anni.
Le parole della mamma
Così lo ricorda la mamma Chiara: «Mio figlio frequentava la scuola di Arti e Mestieri a Torino. Quest'anno ci sarebbe stato lo stage e finalmente si sarebbe avviato al lavoro. Non vedeva l'ora. Quest'estate era andato a lavorare alla festa di Villanova come cameriere. Da giovanissimo è stato iscritto al Balangero Atletica. Dopo il lockdown aveva iniziato ad andare in bici da solo. Nel 2019 aveva partecipato al Palio dei Borghi con i colori di San Martino per la staffetta. Una volta raggiunta la maggiore età, gli sarebbe piaciuto diventare donatore del sangue. Ne parlavamo spesso. Inoltre amava i Lego Technic. Era nato con i nei che teneva sotto controllo con visite periodiche. Purtroppo da settembre in poi si è ammalato».
Gli amici di scuola
Samuele, residente da sempre a Ciriè, in zona Parco, era molto conosciuto in città dove aveva seguito tutte le scuole dell'obbligo, sino alla secondaria di primo grado “Adolfo Viola”. Una processione interminabile di persone sono venute a onorarlo dell'ultimo saluto alla camera mortuaria dell'ospedale di Ciriè, aperta da domenica 15 gennaio. Così ne parla il nonno Ciro Borruto, storico donatore del Gruppo Fidas Ciriè-San Carlo, con ben 134 prelievi: «Insieme condividevamo la passione per le due ruote. Un paio di volte è uscito insieme al sottoscritto. Dopodichè ha scelto di pedalare con la sua city bike in solitaria. Utilizzava il cellulare come navigatore per visionare il tracciato da seguire.
La passione per la bici
La bicicletta era la sua grande passione, era impossibile rimanesse in un angolo a prendere polvere e spesso dovevo cambiarle le ruote. Inoltre aveva una grande capacità manuale che dimostrava, in maniera particolare, nella realizzazione dei modellini del Lego. Laddove ad altri sarebbe occorsa un'intera settimana, a lui bastava mezza giornata per portare a termine l'assemblaggio». Nella Balangero Atletica, invece, aveva praticato per almeno tre anni. Così lo ricorda il direttore tecnico Sara Chiellini: «Samuele era un ragazzo solare e riservato, che riusciva a interagire in maniera positiva con i coetanei. E' stato tesserato con noi per tre anni, durante il periodo delle medie. Ha seguito tutte le discipline ma eccelleva, in modo particolare, nella velocità. Partecipava in maniera costante. La prima gara l'aveva disputata nel 2017. Nel 2018 aveva preso parte alla Straciriè, mentre nel 2019 era stato tra coloro che avevano disputato l'Interregionale di Aosta per i sessanta metri piani».