A scacchi si può giocare in quattro, grazie al gioco inventato da un canavesano...
Roberto Bagarello, 64 anni, ex carabiniere forestale, ha brevettato la novità
A scacchi si può giocare in quattro, grazie al gioco inventato da un canavesano... Roberto Bagarello, 64 anni di Bosconero.
A scacchi si può giocare in quattro
«Scacco Quattro», ma scritto in corsivo, è il gioco brevettato da un bosconerese. L'inventore si chiama Roberto Bagarello, 64 anni, congedato dai carabinieri forestali come luogo-tenente quattro anni fa. Dopo aver terminato il primo corso di scacchi alla primaria di Bosconero, ci tiene a parlare della sua idea, sorta oltre quattro decenni fa.
Una vera e propria passione
Come nasce la passione per gli scacchi?
"Da quindicenni ci ritrovavamo a giocare nella comunità di Castiglione Torinese. Nel 1978, all'età di 20 anni, ho brevettato una scacchiera che consente di giocare in quattro. Dopo aver disputato alcune partite di prova, l'ho presentata al circolo scacchistico di Torino. La trovarono valida per svolgere sedute di allenamento. Il gioco in due permette ragionamenti più semplici, rispetto a un numero di tre avversari dove le varianti sono maggiori. Tuttavia questo consente anche di imparare più facilmente".
Come è iniziata la sua collaborazione con la scuola?
"Le insegnanti hanno accettato di buon grado di proporre ai bambini di quarta e quinta elementare un corso sugli scacchi in otto lezioni. Durante il primo quadrimestre i ragazzi hanno imparato le regole di base del gioco. Questo è stato possibile in così breve tempo per l'utilizzo di Scacco Quattro, il tavolo da gioco brevettato una quarantina d'anni. Le regole sono le medesime del gioco tradizionale a due. Tuttavia i piccoli imparano a stare in gruppo, ad aiutarsi, a vincere e perdere. Il maestro può seguire più facilmente gli allevi in quanto il numero di elementi utilizzati si dimezza. Gli alunni hanno invece l'opportunità d'osservare più volte la stessa mossa e interiorizzarla prima. Naturalmente potranno poi provare a utilizzare la scacchiera a due. Ho ricevuto un buon riscontro da parte di docenti e genitori che hanno ritenuto utili queste lezioni. Infatti i giovanissimi imparano la logica, la matematica e quali sono le variabili. I piccoli mi hanno dimostrato riconoscenza ringraziandomi l'ultimo giorno d'incontro, giovedì 19 gennaio".
In futuro intende sviluppare altri progetti?
"Vorrei portare quest'attività in altre scuole del territorio. Ho a disposizione undici scacchiere realizzate da un artigiano bosconerese. Vi possono giocare tre o quattro bambini assieme. Il gioco risulta più facile e coinvolgente. Inoltre s'impara in modo ludico. Alcuni adulti mi hanno chiesto se organizzo corsi ma vorrei concentrarmi sugli studenti".
Se interessati a saperne di più è possibile contattare i seguenti recapiti: 335.5961708 oppure roberto.bagarello@gmail.com