L'Unione Nazionale Italiana Volontari pro Ciechi cerca volontari nell'Eporediese

L'Unione Nazionale Italiana Volontari pro Ciechi cerca volontari nell'Eporediese.

L'Unione Nazionale Italiana Volontari pro Ciechi cerca volontari

L'U.N.I.Vo.C. (Unione Nazionale Italiana Volontari pro Ciechi), associazione senza fini di lucro che offre un prezioso sostegno alle persone non vedenti, è alla ricerca di nuovi volontari per la zona di Ivrea e comuni limitrofi.

Come aiutare

Attraversare la strada, fare la spesa in un supermercato, spostarsi dal proprio paese per raggiungere una città più grande, andare dal medico, o anche solo fare una passeggiata: chi può usare la vista di solito svolge queste azioni in modo automatico e senza darvi molto peso. Ma per chi non vede, anche i gesti e gli spostamenti quotidiani possono nascondere ostacoli difficili da superare. Ecco allora l'importanza dell'U.N.I.Vo.C. L’associazione è alla ricerca di nuovi volontari per la zona di Ivrea e comuni limitrofi.

Spostamenti

Nell’eporediese, la squadra U.N.I.Vo.C. si occupa soprattutto di supporto per gli spostamenti quotidiani. Ecco perché (compatibilmente con le possibilità di ciascuno) sarebbe meglio se i volontari fossero muniti di automobile. Tra i servizi più richiesti c’è l’accompagnamento, anche partendo da Comuni vicini, presso il CRV (Centro di Riabilitazione Visiva) di Ivrea (via Jervis 9). La struttura, infatti, è un punto di riferimento per chi non vede, poiché offre un aiuto a tutto campo, dall’autonomia personale alla consulenza informatica, dall’affiancamento scolastico al sostegno psicologico.

Come candidarsi

Per maggiori informazioni e candidature è possibile contattare la presidente della sezione U.N.I.Vo.C. di Torino, Enza Ammendolia, al numero 339 68 36 001. Grazie fin d’ora a chi sceglierà di impegnarsi con U.N.I.Vo.C., portando benessere e bellezza nella vita degli altri e nella propria.

Che cos’è l’U.N.I.Vo.C.

Fondata nel 1992 ad Assisi, l’U.N.I.Vo.C. è un’associazione senza fini di lucro, presente su tutto il territorio nazionale con circa 60 sezioni provinciali. Il suo unico obiettivo è favorire l’integrazione sociale, culturale e lavorativa dei disabili visivi. L'opera dei volontari non si limita a un semplice disbrigo di faccende pratiche, ma è orientata all'amicizia, alla condivisione e alla vicinanza (soprattutto con le persone che trascorrono da sole gran parte della giornata).