Il concorso

Fotografare il Parco Gran Paradiso

Prima classificata è risultata la fotografia “Sopravvivenza” di Emilio Ricci, che, attraverso l’immagine di un camoscio accovacciato e parzialmente coperto dalla neve di tormenta, racconta delle continue sfide per la sopravvivenza che devono affrontare gli animali di montagna.

Fotografare il Parco Gran Paradiso
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Fotografare il Parco Gran Paradiso ecco i vincitori del concorso.

Fotografare il Parco

La giuria del Concorso internazionale “Fotografare il Parco”, organizzato dai Parchi Nazionali dello Stelvio, Gran Paradiso, d’Abruzzo, Lazio e Molise e de la Vanoise, con il patrocinio di Alparc, Federparchi e la partecipazione del media partner “La Rivista della Natura”, ha scelto i vincitori. Giunto alla XVI edizione, il concorso dedicato alle aree protette partner dell’iniziativa ha, ancora una volta, suscitato grande interesse tra gli appassionati di fotografia di paesaggio e di natura. I partecipanti sono stati, infatti, oltre 420 e oltre 3.100 le fotografie presentate in concorso. Ai grandi numeri è corrisposta un’alta qualità delle immagini concorrenti.

Immagini spettacolari

Fotografie spesso di elevato valore estetico, narrativo o descrittivo che hanno fissato nell’istante dello scatto la bellezza e le peculiarità dei parchi organizzatori. Molto differenti tra loro, nei soggetti raffigurati e nell’approccio fotografico, le tre vincitrici assolute. Prima classificata è risultata la fotografia “Sopravvivenza” di Emilio Ricci, che, attraverso l’immagine di un camoscio accovacciato e parzialmente coperto dalla neve di tormenta, racconta delle continue sfide per la sopravvivenza che devono affrontare gli animali di montagna.

Sul podio

Al secondo posto si è piazzata “Velo di nuvole”, una lunga posa notturna realizzata in Valsavarenche da Luca Nasigrosso in cui il lento movimento delle nuvole ammanta di un velo i rilievi dei monti. Terza classificata l’immagine “Tra inverno e primavera” di Elisa Confortini, in cui in una nebbiosa giornata invernale nel bosco ancora spoglio, l’aprirsi delle gemme preannuncia la primavera. La fotografia naturalistica è uno strumento importante per la conoscenza e per l’empatia che crea verso la bellezza racchiusa nella natura a condizione però che venga realizzata nel rispetto della stessa.

Senza "disturbare"

Negli elementi di valutazione delle foto premiate da parte della giuria è stato inserito pertanto anche il disturbo alla fauna o agli ambienti. La premiazione si terrà al Forte di Bard, in Valle d’Aosta, seguita dall’esposizione delle foto vincitrici e di quelle menzionate presso le scuderie del Forte dal 26 marzo al 25 aprile. Un’occasione importante di visibilità per i fotografi vincitori e per i Parchi organizzatori in una location visitata da migliaia di persone ogni anno. Inoltre, dopo la celebrazione, lo scorso anno, dei cento anni dei Parchi Nazionali del Gran Paradiso e d’Abruzzo Lazio e Molise, quest’anno ricorrono i sessant’anni dalla fondazione del Parc national de la Vanoise, primo parco nazionale francese ad essere istituito. Tutte le fotografie vincitrici e segnalate si possono vedere cliccando qui

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