Le segnalazioni dell'opposizione

Castellamonte - L'opposizione contro il Sindaco Mazza: "Oltre le parole vorremmo iniziare a vedere qualche fatto!"

Il Gruppo Consigliare "Per Castellamonte" a fine novembre 2022 ha presentato al protocollo comunale alcune segnalazioni richiedendo all’Amministrazione un celere impegno per trovare soluzione alle problematiche sottoposte

Castellamonte - L'opposizione contro il Sindaco Mazza: "Oltre le parole vorremmo iniziare a vedere qualche fatto!"
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Castellamonte - L'opposizione contro il Sindaco Mazza: "Oltre le parole vorremmo iniziare a vedere qualche fatto!"

Le segnalazioni dell'opposizione

Il Gruppo Consigliare "Per Castellamonte" a fine novembre 2022 ha presentato al protocollo comunale alcune segnalazioni richiedendo all’Amministrazione un celere impegno per trovare soluzione alle problematiche sottoposte.

"Le risposte generiche ed evasive sulle problematiche relative alle scuole date dal sindaco, dato il contenuto, potevano tranquillamente essere formulate il giorno dopo le nostre richieste e non dopo ben due mesi" attaccano dai banchi dell’opposizione Rocco Santoro, Valentina Coppo e Fabio Garaffa.

"Relativamente all’interruzione del riscaldamento avvenuta in diverse abitazioni ed alcune scuole - continuano - il Sindaco ha più volte pubblicamente attaccato la società di gestione del teleriscaldamento dichiarando ai media la gravità di tali disservizi e paventando anche il coinvolgimento del Prefetto e della Protezione Civile mentre con il nostro Gruppo ha minimizzato sostenendo che si trattava semplicemente di un guasto poi riparato e che per mitigare il problema delle temperature basse in alcune aule è stato disposto di non spegnere l’impianto di riscaldamento nei giorni festivi. Il disservizio in realtà si è ripresentato successivamente e la soluzione definitiva, a quanto pare, è ancora lontana. Sicuramente tenere acceso l’impianto di riscaldamento anche nei giorni festivi, per ovvi motivi, non ci sembra un’ottima soluzione. Rimaniamo quindi in attesa di scoprire come sarà affrontato in modo definitivo il problema".

Altre richieste depositate

«Nel mese di febbraio abbiamo depositato altre due richieste di chiarimenti nelle quali chiediamo, al contempo, al Sindaco e alla giunta comunale di impegnarsi formalmente a risolvere alcune problematiche che abbiamo più volte sollevato nei Consigli comunali e in precedenti segnalazioni - aggiungono i consiglieri di minoranza – Tra queste: dare incarico per posizionare, ove mancano, delle sedute sotto le pensiline di attesa dei mezzi pubblici, attualmente sostituite dai pendolari con sedie di fortuna non sicuramente in regola con le norme di sicurezza; modificare, come richiesto da alcuni residenti, il posizionamento delle giostre in occasione della festa patronale affinché le più rumorose vengano montate lungo il lato dei capannoni industriali e non verso le abitazioni; ripristinare il manto stradale già di per sé non in buone condizioni in molte vie del capoluogo e delle frazioni e ulteriormente sconnesso a seguito di interventi da parte di alcune società che hanno effettuato lavori sulle strade di Castellamonte dando incarico ai responsabili del danno di ripristinare il manto stradale».

I consiglieri di «Per Castellamonte» chiedono anche di: «risolvere la pericolosità della fantasiosa rotonda dell’interno di Via Barengo, rotonda “mobile” che anni fa doveva essere provvisoria e provvisoria lo è tuttora e mettere a bilancio il completamento dei lavori di abbattimento delle barriere architettoniche dei marciapiedi di via XXV Aprile». «Abbiamo inoltre chiesto di avere copia del nuovo Contratto di affidamento del servizio raccolta rifiuti e delle modalità di gestione del servizio stesso relative al Comune di Castellamonte; avere copia degli accorgimenti e delle linee di gestione che la ditta Teknoservice intende seguire per migliorare il servizio e porre soluzione alle varie problematiche emerse e segnalate dai Cittadini nel corso degli anni; conoscere il nominativo o i nominativi dei funzionari comunali preposti al monitoraggio del servizio; ricevere in forma scritta informazioni precise sui possibili progetti di modifica e/o sviluppo della discarica di Vespia – concludono Santoro, Coppo e Garaffa - È facile promettere soluzioni chiaramente irrealizzabili come la chiusura della discarica di Vespia e mantenere toni forti per far vedere alla popolazione che si è “contro” la gestione del teleriscaldamento, la gestione della discarica, la gestione del servizio raccolta rifiuti è sicuramente molto più difficile e impegnativo trovare soluzioni concrete ai problemi. Oltre le parole vorremmo iniziare a vedere qualche fatto».

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