Prevenzione

Epatite C continua la battaglia

E' una campagna promossa dal Ministero della Salute e dalla Regione Piemonte per la diagnosi precoce e il trattamento delle infezioni.

Epatite C continua la battaglia
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Epatite C continua la battaglia nell’ambito della Campagna promossa dal Ministero della Salute e dalla Regione Piemonte per la diagnosi precoce e il trattamento delle infezioni.

Epatite C continua la battaglia

Nell’ambito della Campagna promossa dal Ministero della Salute e dalla Regione Piemonte per la diagnosi precoce e il trattamento delle infezioni da virus dell’Epatite C (HCV), rivolta ai nati tra il 1969 e il 1989, inclusi gli stranieri temporaneamente presenti (STP), il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica dell’ASL TO4, diretto dal dottor Franco Valtorta, avvia dal 15 aprile una nuova fase dello screening, con l’offerta fino al prossimo 31 dicembre di un test rapido gratuito (mediante pungidito) in occasione di Open Day.

Una giornata aperta

Le “Giornate Aperte” (Open Day), a cui possono presentarsi i nati tra il 1969 e il 1989, senza ricetta medica e senza prenotazione, si svolgeranno di sabato in orario 9-13 e 14-16 nelle seguenti sedi:
Chivasso, presso la Sala Congressi dell’Ospedale (ingresso da via Paolo Regis, 42), il 22 aprile, il 13 maggio, il 3 giugno e il 24 giugno;
Ciriè, presso l’Ospedale (Ambulatorio 1 a piano terra), il 29 aprile, il 20 maggio, il 10 giugno e il 1° luglio;
Ivrea, presso gli Ambulatori del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica (via Aldisio, 2), il 15 aprile, il 6 maggio, il 27 maggio, il 17 giugno.
E’ possibile partecipare allo screening gratuito anche con un prelievo di sangue venoso al di fuori degli Open Day, prenotando l’accesso (senza ricetta medica) a uno dei Centri Prelievo dell’Azienda. E’ possibile effettuare lo screening con prelievo di sangue in occasione di altri esami ematici, facendone specifica richiesta direttamente allo sportello CUP del Centro Prelievi al momento dell’accettazione.

Lo screening

Lo screening per l’Epatite C ha lo scopo di diagnosticare precocemente le infezioni da virus dell’Epatite C e di avviare i pazienti al trattamento tempestivo per evitare le complicanze della malattia epatica avanzata.
In caso di positività del test, sarà avviato il percorso per la conferma della positività e l’eventuale presa in carico della persona.

Ma cos'è?

L’Epatite C è un’infezione virale del fegato molto pericolosa, perché può decorrere per molto tempo (anche decenni) senza manifestare sintomi o con sintomi vaghi e aspecifici come stanchezza cronica, dolori muscolari e nausea ed evolvere (nel 70% dei casi) verso forme croniche con complicanze molto gravi come la cirrosi epatica e il cancro del fegato.

1,5 milioni di casi all'anno

L’OMS stima che ogni anno si verifichino circa 1,5 milioni di nuovi casi. Le persone con infezione cronica sono circa 58 milioni. Ogni anno muoiono circa 290.000 persone a causa di patologie del fegato HCV correlate. Non è ancora disponibile un vaccino contro l’Epatite C, tuttavia i nuovi farmaci antivirali ad azione diretta sono estremamente efficaci e sicuri e sono in grado di curare il 95% delle infezioni. E’ in atto anche un progetto di collaborazione con diverse aziende private del territorio, che hanno aderito all’iniziativa, con l’esecuzione, nella sede dell’azienda stessa, su base volontaria, del test rapido gratuito ai dipendenti nati tra il 1969 e il 1989. Le aziende interessate, che abbiano un numero di dipendenti superiore a 200, possono inviare una richiesta alla Direzione dell’ASL TO4 (direzione.generale@pec.aslto4.piemonte.it) con l’indicazione del numero di dipendenti nella fascia di età 1969-1989 che intendano partecipare allo screening.

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