Crisi idrica, l'appello dalla società che gestisce la rete

Crisi idrica, l'appello dalla società che gestisce la rete a Chiaverano.

Crisi idrica

"Com’è evidente da più di un anno, causa le ridotte precipitazioni, molti acquedotti sono entrati in crisi e hanno dovuto procedere a limitazioni di vario genere nell’erogazione dell’acqua potabile". Così il presidente della Cooperativa Acqua Potabile Chiaverano, Alessandro Revel Chion.

L'appello

"Finora la nostra Società è riuscita, con notevoli sforzi, a garantire un servizio normale - dice Ravera Chion - Data la continua assenza di precipitazioni nel primo trimestre di quest’anno, invitiamo gli utenti ad assumere fin da ora comportamenti adeguati evitando sprechi e usi non consoni alla situazione attuale".

Cosa fare

"Invitiamo pure ad anticipare il riempimento di piscine e vasche di riserva per l’uso irriguo in modo da non mettere poi in crisi l’acquedotto nel periodo estivo quando aumenta già di norma il consumo domestico - conclude il  Presidente della Cooperativa Acqua Potabile Chiaverano - Ricordiamo inoltre che le utenze “irrigue” potranno essere sospese in caso di emergenza. Nello spirito di collettività che sta alla base della nostra Cooperativa continueremo se possibile, a fornire, ad alcuni paesi vicini, limitate quantità di acqua potabile, nel caso di una loro emergenza idrica".