Il Rifugio Pontese ha un nuovo gestore "pirata"
Davide Ceresa Prina, con la sua bandana, ha coronato un sogno: gestire la struttura nel vallone di Piantonetto
Il Rifugio Pontese ha un nuovo gestore: è Davide Ceresa Prina, conosciuto da tutti anche come "Il Pirata"
Il Rifugio Pontese
Cambio della guardia al «Rifugio Pontese». A gestire il rifugio di proprietà del Club Alpinistico Pontese «Giovanni Bausano» (C.A.P.), ora è Davide Ceresa Prina, conosciuto da tutti anche come “Il Pirata”. Il Pontese, situato a oltre 2.200 metri nel suggestivo vallone di Piantonetto, nel territorio del Comune di Locana ha aperto i battenti in occasione del fine settimana di Pasqua, con un buon afflusso di escursionisti.
Il coronamento di un sogno
Pontese “doc” e da sempre affezionato alla struttura del C.A.P., Davide è subentrato formalmente a Mara Lacchia - che aveva gestito il Rifugio per circa vent’anni - nell’ottobre scorso e questa nuova avventura al cospetto delle imponenti vette di uno dei valloni più selvaggi del Parco Nazionale del Gran Paradiso, rappresenta per lui il coronamento di un sogno coltivato fin da bambino. «Lo desideravo da sempre – racconta il nuovo gestore – fin da quando da piccolo salivo d’estate con il Club Alpinistico Pontese. Sono particolarmente legato al Rifugio: ho partecipato alla ristrutturazione del ‘97, nel ‘98 l’ho gestito per qualche anno insieme a Raffaella Miravalle e ho sempre collaborato al mantenimento della struttura con piccole manutenzioni. Avevo già partecipato al bando per la gestione del 2001, quando ne assunse la guida Mara Lacchia e appena è stato possibile ci ho riprovato. Quando si è concretizzata la possibilità di subentrare nella gestione mi sono preso ancora una settimana di tempo prima di dare la conferma, ma dentro di me la risposta la conoscevo già». Tanto entusiasmo, un’inossidabile amore per la montagna e lo sport all’aria aperta e un saldo attaccamento alle sue radici pontesi: con queste caratteristiche Davide si appresta ad affrontare al meglio la nuova sfida. «Negli scorsi anni – prosegue - ho maturato una buona esperienza a contatto col pubblico come gestore di un locale a Ceresole Reale e come guida per escursioni in mountain bike. Cercherò di mettere a frutto quello che ho imparato al Pontese. In questi giorni siamo aperti su prenotazione, poi dal mese di giugno apriremo in modo continuativo, inaugurando ufficialmente la stagione estiva».
La struttura
Il Rifugio è stato costruito a partire del 1961 dai soci del Club Alpinistico Pontese, fondato a Pont nel 1947, e l’inaugurazione ufficiale si è tenuta il 10 settembre 1967. Inizialmente la struttura veniva gestita direttamente dai soci, successivamente si è preferito affidarla ad una gestione esterna. Il Rifugio Pontese, posto all’inizio del Pian delle Muande, in una panoramica posizione a picco sul lago di Teleccio, dispone di una settantina di posti letto, con diverse tipologie di camere ed effettua servizio di ristorazione. E’ raggiungibile con un sentiero percorribile in circa 45 minuti e un dislivello di 300 metri dalla diga di Teleccio. Al momento la strada è ancora chiusa, ma si può arrivare con la macchina fino alla sbarra in località Sernior, percorrere 4 km a piedi o in bicicletta per arrivare all'inizio del sentiero in località diga di Teleccio. La struttura rappresenta un’ottima base di appoggio estiva per le arrampicate su vette come il Becco della Tribolazione, il Becco di Valsoera e la Torre del Gran San Pietro e, nella stagione invernale, per le classiche scialpinistiche. Ora, all’ombra di quelle cime, sventola anche la bandiera del «Pirata».