Il 25 Aprile celebrato insieme fra Castellamonte, Cuorgnè e Rivarolo
In serata la Graphic novel di Corrado Bianchetti, un romanzo a fumetti dedicato alla tragedia della «Galisia»
Il 25 Aprile celebrato insieme fra Castellamonte, Cuorgnè e Rivarolo. In serata la Graphic novel di Corrado Bianchetti, un romanzo a fumetti dedicato alla tragedia della «Galisia».
Il 25 Aprile celebrato insieme
Parafrasando il messaggio in codice «Aldo dice 26 x 1» che annunciava a Torino il momento cruciale della Resistenza, i Comuni di Castellamonte, Cuorgnè e Rivarolo Canavese festeggiano insieme il 78° anniversario della Liberazione dal nazifascismo. Le commemorazioni ufficiali nei tre centri dell’Alto Canavese questa mattina, 25 aprile, saranno simbolicamente unite dalla Staffetta della Liberazione: da Rivarolo partiranno due atleti diretti rispettivamente a Castellamonte e a Cuorgnè, così come accadrà reciprocamente dagli altri due comuni. Le cerimonie si svolgeranno a Castellamonte alle 10.45 in piazza Vittorio Veneto, a Cuorgnè alle 10.30 in Piazza del Risorgimento e a Rivarolo alle 10.30 presso il monumento ai Caduti in corso Torino.
Questa sera Corracomics
Alle ore 21, a Castellamonte presso il Teatro "Piero Martinetti" in via Educ 59 Corrado Bianchetti presenterà Chiama ancora, graphic novel dedicato alla tragedia del Colle Galisia del novembre 1944. Bianchetti, in arte Corracomics, ha esordito nel 2015 con Non ti scordar di me, dedicato al prozio partigiano Aldo Porta. Alla presentazione interverrà Alice Ravinale, consigliere comunale della Città di Torino. Gli Amis dal Furn proporranno musiche sulla Resistenza.
Le parole del sindaco Mazza
Pasquale Mazza, sindaco di Castellamonte, sottolinea che «Il 25 Aprile è la data fondativa della nostra Nazione, la testimonianza della parte migliore dell’Italia che non si è arresa né ha accettato passivamente gli orrori del nazifascismo e le storture del regime fascista. Il Canavese è stato protagonista degli eventi che hanno portato alla Liberazione e testimone della presenza dei Partigiani fin dopo l’8 settembre 1943. L’Amministrazione di Castellamonte ha aderito alla proposta di celebrazioni condivise per rafforzare la collaborazione tra le istituzioni cittadine e ribadire lo spirito di coesione che può e deve guidare le scelte territoriali. Auspichiamo che la data fondamentale della festa della Liberazione sia il primo passo per una condivisione di intenti e di proposte per contribuire a delineare una visione di insieme di sviluppo del territorio».
Le parole del sindaco Cresto
Fa eco al primo cittadino di Castellamonte, la collega di Cuorgné, Giovanna Cresto. «Il 25 aprile 2023 sarà un anniversario della Liberazione differente dal solito: le città di Castellamonte, Cuorgnè e Rivarolo, da mesi si stanno infatti adoperando per l'organizzazione degli eventi in calendario, sancendo una stretta collaborazione tra amministratori dei tre comuni e sezioni locali dell’Anpi», spiega il sindaco di Cuorgnè: «Il progetto 25 x 3 da un lato mantiene le singole celebrazioni comunali, dall’altro crea un fil rouge con la Staffetta della Liberazione la presentazione del libro dedicato alla tragedia della Galisia. La sinergia tra comuni diviene così promotrice di un valore condiviso della ricorrenza».