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Con i fondi dell’Unione Montana verranno sistemati fossi e canali

Prorogata, inoltre, fino al 2027 la gestione congiunta delle tecnologie informatiche

Con i fondi dell’Unione Montana verranno sistemati fossi e  canali
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Con i fondi dell’Unione Montana verranno sistemati fossi e canali. Prorogata, inoltre, fino al 2027 la gestione congiunta delle tecnologie informatiche.

Con i fondi dell’Unione Montana verranno sistemati fossi e canali

L’Amministrazione comunale di Valperga continua a credere nella gestione congiunta di attività tra i Comuni che fanno parte dell’Unione Montana Val Gallenca. Una sinergia di cui il sindaco Walter Sandretto è convinto che porti benefici. È infatti recente la delibera che proroga fino al 2027 la gestione congiunta delle ICT e IT... ovvero della gestione dei sistemi informatici e di comunicazione dei vari Comuni aderenti che sono, oltre Valperga, Canischio, Pertusio, Prascorsano, San Colombano Belmonte.

110mila euro

«Dall’Unione Montana - ricorda inoltre Sandretto - è arrivato recentemente il via libera a investimenti per 110 mila euro nel Pmo, Piano Manutenzione Ordinario, che servirà alla sistemazione dei canali e dei fossi lungo le strade di Valperga». È sempre grazie ai fondi dell’Unione che al guado di Gallenca, recentemente risistemato dal Comune per quanto riguarda le opere idrauliche, verranno rivisti i sistemi di sbarramento. Verrà installato un sensore a monte che chiuderà automaticamente le sbarre in caso di piena. Sbarre che verranno posizionate lontano dall’alveo del torrente, per permettere l’eventuale inversione di marcia. Il sistema verrà allacciate alla rete elettrica, abbandonando i pannelli solari, risultati non efficienti.

Il via libera

Qualche mese fa, a febbraio, il Consiglio Comunale di Valperga aveva anche dato il via libera al trasferimento all’Unione della progettazione e gestione del sistema locale dei servizi sociali e dell’erogazione delle relative prestazioni ai cittadini. Una decisione che in Consiglio comunale aveva visto il disaccordo dei consiglieri di opposizione Giuliano Arimondo e Davide Brunasso che avevano evidenziato di ritenere l’Unione una "scatola vuota”. Brunasso aveva anche ironizzato su una delibera dell’Unione nella quale venivano spesi 2.800 euro per degli scaffali per l’Ufficio Tecnico. «Ormai, tutti i documenti vanno dematerializzati e messi in cloud» commentò.

La visione di Sandretto

Una visione che non vede concorde il primo cittadino, che, proprio parlando dei recenti investimenti a Valperga dell’Unione, ha evidenziato come, ancora oggi, la carta sia per molti atti necessaria e che, quindi vada archiviata adeguatamente. «L’Unione Montana Val Gallenca - sostiene - non compra solo scaffali, come gli ultimi investimenti sul nostro territorio mostrano». Per quanto riguarda il rinnovo della gestione congiunta delle tecnologie informatiche, che già era in essere dal 2017, l’accordo permetterà delle «economie gestionali ed economiche sottese a un’unica procedura di gara». Per questo si ritiene che sia «Conveniente individuare l’Unione Montana della Val Gallenca quale soggetto che si dovrà occupare delle analisi, della ricerca di mercato e dell’affidamento degli appalti connessi con le I.C.T. e l’IT».

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