Cuorgné riapre oggi il ponte sull'Orco
In anticipo sulla fine dei lavori, inizialmente prevista per il 31 maggio
Cuorgné riapre oggi il ponte sull'Orco: dalle 18 di questa sera, mercoledì 10 maggio 2023, il tratto sarà di nuovo percorribile, in anticipo sul termine dei lavori previsto per il 31 maggio 2023.
Cuorgné riapre oggi il ponte
Il ponte sull'Orco riapre al traffico veicolare oggi, mercoledì 10 maggio 2023. Alle ore 18, il nastro stradale sulla Sp 460 al km 30+300 che impediva l’accesso all'infrastruttura di Cuorgné sarà rimosso e il ponte sarà percorribile a senso unico a salire (da Località Pedaggio in direzione Cuorgnè).La delimitazione tra l’area di cantiere e la corsia carrabile sul lato di valle del ponte avverrà mediante new jersey in pvc riempiti d’acqua, in modo da garantire la sicurezza veicolare e quella dei lavoratori. L’intervento di manutenzione straordinaria del ponte prevede anche l’istituzione del limite di velocità a 30 km/h, del divieto di sorpasso e di sosta per tutti i veicoli.
Apertura "in anticipo"
La riapertura al traffico del ponte avviene quindi con più di due settimane di anticipo rispetto alla data prevista per il termine dei lavori, il 31 maggio 2023. "Un risultato importante - ha sottolineato il Vicesindaco con delega ai lavori pubblici della Città metropolitana di Torino - che consente di venire incontro alle richieste di cittadini e commercianti. Già nel periodo invernale la Città metropolitana aveva riaperto al traffico il ponte per non penalizzare il commercio cittadino nel corso delle festività natalizie". A Cuorgné molte polemiche erano state sollevate da cittadini e commercianti in merito ai ritardi del cantiere in questione: inizialmente infatti i lavori avrebbero dovuto concludersi nel mese di marzo, ma a causa di problemi legati alla gestione dei sottoservizi la riapertura era stata fatta slittare a maggio.
Il problema dei cavi Tim
Come spiegato anche da Città Metropolitana nell’incontro pubblico tenutosi due settimane fa, i servizi, le interferenze, dei vari gestori, per ragioni legali possono essere spostati solo da imprese scelte dai proprietari dei servizi. Proprio la gestione di questo genere di interventi ha creato i ritardi nel cantiere del ponte. Attualmente i cavi Tim sono temporaneamente appoggiati sul ponte e si attende l'intervento dell'azienda.