I più ricchi del Canavese ecco dove vivono
Ancora Rivarolo, tra tutti i centri canavesani, la città con il maggior numero di residenti che hanno dichiarato per il 2021 cifre superiori ai 100 mila euro di reddito annuo.
I più ricchi del Canavese ecco dove vivono: la maggiore concentrazioni di contribuenti che superano i 100.000 euro annui abita a Rivarolo.
I più ricchi del Canavese
Il reddito complessivo medio è certamente un dato rilevante, utile a costruire la fisionomia di un territorio in termini di ricchezza, ma anche parziale. Se ci si basa infatti su un altro parametro, ossia il numero di contribuenti con redditi superiori a 100 mila euro in ogni Comune, non sempre l’ordine della “classifica” corrisponde. Ma dall’osservazione di questa seconda tipologia di informazioni, ricavate dagli open data sulle dichiarazioni dei redditi rese pubbliche dal Ministero dell’Economia, emergono molti altri spunti di riflessione, altrettanto interessanti. Si scopre per esempio che è ancora Rivarolo, tra tutti i centri canavesani, la città con il maggior numero di “super ricchi”: ben 79 residenti hanno dichiarato per il 2021 cifre superiori ai 100 mila euro di reddito annuo.
Sul podio anche Volpiano e Leini
Per completare il podio dobbiamo invece scendere nel Basso Canavese: il secondo e il terzo posto sono occupati rispettivamente da Volpiano (64 contribuenti con super redditi) e Leini (61). Cuorgné e Castellamonte, entrambe con 40 “paperoni” chiudono il quintetto dei centri principali del territorio; seguono Aglié e Forno, che vantano 24 super ricchi a testa (non pochi, se si considera l’estensione ridotta dei paesi), Valperga e San Benigno, entrambe sede di 21 maxi-contribuenti. Passando in rassegna gli altri comuni canavesani troviamo 19 redditi over 100 mila a Salassa, 18 a Rivara e Favria, 14 a Bosconero, 13 a San Giorgio, 12 a Oglianico, 10 a Feletto e a San Giusto, 8 a Pont e a Busano, 7 a Torre, 6 ad Ozegna e a Montalenghe, 5 a Lombardore. Totalmente assenti, prevedibilmente, nelle località di montagna e paradossalmente anche a Pratiglione, che in base al reddito complessivo medio risultava essere invece il comune più ricco del Canavese.
Non è difficile immaginare, però, che nei centri più popolosi non si abbia solamente una maggiore concentrazione di grandi patrimoni ma anche di indigenti. E purtroppo non sorprende nemmeno scoprire che questi ultimi si trovino in numero estremamente più elevato rispetto ai ricchi, rappresentando in molti casi anche un quinto del totale dei contribuenti. Si può allora stilare una classifica inversa, nella quale le posizioni si presentano mescolate. In questo caso infatti, il “primato” va a Leini, con 2.382 redditi (su 11 mila) tra 0 e 10.000 euro. Il secondo posto lo ottiene Volpiano con ben 2.134 soggetti nella fascia di reddito più bassa e il terzo Rivarolo, in cui ne risiedono 1.862. E poi Castellamonte (1.514) e Cuorgné (1.473), seguiti da tutti i comuni “minori”, in cui la classe debole resta in proporzioni simili a quelle delle città. Attira l’attenzione San Benigno, dove il numero di contribuenti dal reddito sotto i 10 mila euro è particolarmente cospicuo (837 su 4.371) se confrontato con quello dei comuni limitrofi.
Rispetto al 2020...
Altre considerazioni si possono trarre confrontando i valori del 2021 con quelli relativi all’anno precedente. In quasi tutti i casi si registra un significativo incremento nel numero dei super ricchi e una diminuzione dei super poveri da un annualità a quella successiva. Solo per fare degli esempi, Rivarolo è passato da 67 a 79 paperoni, Volpiano da 47 a 64, Leini da 40 a 61, Castellamonte da 34 a 40, riducendo tutte di almeno un centinaio di contribuenti la classe di reddito più bassa. Fa eccezione Cuorgné, rimasta stabile nella fascia sopra ai 100 mila euro (40) ma con un lieve aumento in quella sotto a 10.000 (7 soggetti in più). E’ probabile che in tale sviluppo un ruolo lo abbia giocato anche la crisi pandemica, al suo apice nel 2020 mentre già in fase discendente nel 2021. Vale infine la pena rilevare un elemento curioso: nel 2020 a Volpiano, caso unico in tutto il Canavese, risultavano 4 contribuenti dal reddito inferiore a 0, con 9.933 euro di debito; particolarità che non si riscontra l’anno successivo.