Come gatti due puma maxi multa
L'uomo custodiva nel giardino della sua villa di Fiano i felini
Come gatti due puma: maxi multa da 35 mila euro per Mauro Ginatta, l'uomo che li deteneva illegalmente nel parco della sua villa di Fiano. Lo ha deciso il tribunale di Ivrea.
Come gatti due puma
Due cuccioli di puma, originari del continente americano, nel giardino della sua villa sono costati a Mauro Ginatta, rampollo di una nota famiglia di industriali torinesi, ben 35 mila euro di multa. Lo ha deciso il giudice del tribunale di Ivrea Maria Claudia Colangelo che lo ha condannato con l'accusa di "detenzione di animali pericolosi". Decisamente è andata bene all'uomo perchè il pm Chiara Molinari aveva chiesto un'ammenda di 30o mila euro.
Residenti spaventati
Mauro Ginatta era finito nei guai nel 2015 quando alcuni residenti della tenuta esclusiva de La Mandria, nel comune di Fiano, dove l'uomo vive, si erano rivolti, spaventati, a carabinieri e forestali per denunciare la presenza dei due cuccioli di puma che si muovevano liberamente all'interno del parco. Così i felini erano stati sequestrati dalle guardie zoofile e affidati all'oasi naturale di San Sebastiano Po. Poi erano stati trasferiti in un parco della Toscana dove ora vivono liberi in una grande tenuta privata che ha l'autorizzazione per la detenzione di questo genere di animali
"Solo due cuccioli"
Per il trentacinquenne quei due felini non erano altro che: "Due cuccioli trovati all'interno del giardino di casa, scambiati per gatti...". Infatti durante il processo svoltosi a Ivrea ha sempre raccontato al giudice che i due puma gli tenevano spesso compagnia e la sera venivano ritirati nelle loro cucce proprio come gli altri animali di casa. Addirittura facendo le fusa e giocando con loro. Infatti venivano accuditi e nutriti proprio come due gattini. Il problema è sorto quando cresciuti erano riusciti ad aggirare la recinzione dell'abitazione, spaventando i vicini di casa. Tanto che la vicenda è finita nell'aula del tribunale.