Pd alto canavese

Gaetano difende Mazza dal corvo

L'ex sindaco di Rivarolo ha espresso solidarietà al primo cittadino di Castellamonte per gli attacchi ricevuti con lettere anonime

Gaetano difende Mazza dal corvo
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Gaetano difende Mazza dal "vilissimo" corvo  che da mesi attacca il primo cittadino di Castellamonte con lettere anonime. Il segretario del Circolo Pd Alto Canavese ha espresso la sua solidarietà al sindaco nel contesto di una dichiarazione in merito alla riforma della legge sull'abuso di ufficio.

Gaetano difende Mazza

Il tema della riforma della legge sull'abuso d'ufficio ha offerto ad Edoardo Gaetano, segretario del Circolo Pd Alto Canavese ed ex sindaco di Rivarolo, l'occasione per esprimersi in merito alla vicenda che da alcuni mesi vede il primo cittadino di Castellamonte Pasquale Mazza nel bersaglio di un "corvo" che con lettere anonime gli rivolge pesanti accuse, come quella di conflitto d'interessi nella gestione della "affaire" relativo alla torre per le telecomunicazioni in Frazione Filia. Insinuazioni dalle quali Mazza si era già sufficientemente difeso con le proprie forze, respingendo le accuse al mittente e bollando come "vigliacco" chi utilizza messaggi privi di firma come strumento di diffamazione. Ora tuttavia arriva anche la solidarietà di Gaetano, che da lì prende le mosse per elaborare una riflessione più ampia. «Forse non compete a chi scrive, per evidente carenza di competenza (non essendo avvocato né, tanto meno, magistrato), entrare giuridicamente nel merito della ormai vexata quaestio del reato di abuso d’ufficio e della sua possibile cancellazione, fatto che sta alimentando un forte dibattito tra gli schieramenti politici e controverse prese di posizione all’interno degli stessi - inizia il segretario -. Mi permetto però, in quanto ex Sindaco ed essendo passato –illeso- attraverso le forche caudine di tale imputazione, di coniugare qualche riflessione in merito con uno spunto di attualità costituito da un necessario, dovuto e fortemente sentito atto di solidarietà al primo cittadino di Castellamonte, recentemente oggetto di infondate e vilmente anonime accuse di “malgoverno”».

Il "vilissimo corvo castellamontese"

«Può stupire, ed a taluni apparire “interessata”, la presa di posizione di molti amministratori del PD e
dell’area del Centro Sinistra, che si dicono favorevoli alla cancellazione del reato contrariamente a quanto
sostenuto dal Partito nel dibattito parlamentare - continua Gaetano -: in effetti non si tratta di una richiesta di “lassismogiudiziario” da parte dei Sindaci, bensì di una giustificatissima considerazione legata al fatto che un avviso di garanzia ha effetti disastrosi e risonanza estrema, in questi tempi di politica spettacolo ed enfasi mediatica, sull’immagine dell’indagato (a questo chiaramente mira il vilissimo corvo castellamontese); questo a prescindere dagli esiti giudiziari, abitualmente poco “pubblicizzati” quando si concludono con un nulla di fatto, come accade nell’85% dei casi. Questo aspetto della questione è però ancor più rilevante perché va a macchiare l’immagine dell’Amministratore e permette ai sostenitori del “sono tutti uguali, uno vale l’altro” , di poter comunque lasciare dubbi e sospetti sull’onda del “se l’è cavata...”».

Per un più sereno agire amministrativo

«Non bisogna tra l’altro dimenticare - aggiunge ancora l'ex sindaco di Rivarolo - che i numeri sbandierati dal governo fanno riferimento ad una situazione alla quale si è già cercato di porre rimedio nel 2020 durante il Conte2 ed i cui effetti ancora non si sono visti. Il reato di abuso d'ufficio inoltre é spesso reato spia per individuare reati ben più gravi. Questo per chiarire a mio parere, la posizione di quanti, convintissimi assertori di una corretta amministrazione ed interpreti di uno dei ruoli più complessi, rischiosi e carichi di responsabilità nell’universo politico/amministrativo, auspicherebbero almeno una modifica delle norme, che garantisse loro un più sereno agire amministrativo, pur consapevoli che non si possa/debba mettere il bavaglio alla Magistratura come parrebbe auspicare taluno. A chi - conclude Gaetano -, come il sindaco di Castellamonte e come moltissimi suoi colleghi, interpreta questo compito più come una missione ed un servizio che come un lavoro, deve andare tutto il nostro ringraziamento ed il nostro tangibile sostegno solidale».

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