Rivarolo C.se: c’è la prima interrogazione di Schialvino

La prima interrogazione di Lara Schialvino

Al protocollo del Comune di Rivarolo è arrivata la prima interrogazione di Lara Schialvino. L’ex assessora, allontanata dalla Giunta dal sindaco Alberto Rostagno, entrata in polemica con il capogruppo della lista che sostiene la maggioranza, Lorenzo Vacca, per averla esclusa dalle comunicazioni istituzionali in vista dello scorso Consiglio comunale ha presentato una richiesta per avere una risposta dal primo cittadino o da altro membro della Giunta per sapere «quali opere di compensazione sono state concordate e in quali tempi verranno realizzate dalla società che si appresta a costruire l’impianto fotovoltaico in località Benne delle Paglie nei pressi della cascina Marescialla di Rivarolo Canavese. In particolare, appreso dagli organi di stampa dell’imminente inizio dei lavori, chiedo se le opere compensative saranno contestuali all’opera stessa». Il tutto, su carta intestata del gruppo «Rivarolo con Rostagno - Per Crescere insieme.

Parco fotovoltaico

Il riferimento è al parco foto voltaico di imminente costruzione che è “atterrato” sulle teste dei rivarolesi senza che le istituzioni locali sapessero nulla a cose praticamente fatte. Anche perché le autorizzazioni sono arrivate dagli enti superiori, bypassando il Comune, la legge in materia lo consente, e pertanto la “green economy” farà il suo debutto su terreni, fino a ieri dediti all’agricoltura. E proprio perché il tutto è stato calato dall’alto si era chiesto che qualche “beneficio”, almeno, per la città ci fosse, anche se non dovuti. E se così sarà, lo si capirà nel prossimo Consiglio.

Via Ivrea più illuminata

E’ certo, invece, che via Ivrea fra quale settimana sarà più illuminata. Infatti mancano poche arcate dei portici della storica via, cinque per l’esattezza, all’interno delle quali i vecchi lampioni sono stati sostituiti con corpi a led, più funzionali. Progetto iniziato l’anno scorso, quando Lara Schialvino era ancora assessore, per dare una risposta ai commercianti del centro che chiedevano una soluzione per avere maggiore percezione di sicurezza, con una via più illuminate. Fra un paio di settimane, così sarà.