San Benigno

L'Amministrazione Graffino festeggia il 1° anniversario

Al Consiglio comunale il primo cittadino fa il bilancio dei mesi passati

L'Amministrazione Graffino festeggia il 1° anniversario
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L'Amministrazione Graffino di San Benigno festeggia il 1° anniversario dell'insediamento. Il bilancio del sindaco al Consiglio comunale.

L'Amministrazione Graffino

Le comunicazioni del sindaco di San Benigno Alberto Graffino, al termine del Consiglio comunale riunitosi la sera di lunedì 19 giugno2023 al secondo piano di Palazzo Volpini, sono state l’occasione per ricordare la ricorrenza in questi giorni del primo “compleanno” dell’attuale amministrazione, e quindi anche un momento opportuno per fare un bilancio dei dodici mesi di governo appena trascorsi. «Questo Consiglio cade infatti tra l’anniversario della proclamazione e quello del giuramento», ha spiegato il primo cittadino. Prima, però, il “dovere”, ossia la discussione degli altri punti previsti da un ordine del giorno lungo ma passati in rassegna piuttosto rapidamente dal parlamentino, che più che a un parlamento somiglia al comitato centrale di un partito, data la nota assenza di un’opposizione. Facile quindi approvare con voti unanimi e favorevoli tutte le questioni, dalle due variazioni al bilancio di previsione 2023-2025 (con entrate per un totale di circa 19 mila euro) alla tariffa del servizio pre-scuola alla materna (30 euro, Iva compresa), dalla modifica del regolamento del gruppo comunale di Protezione Civile (per permettere anche a persone residenti in comuni limitrofi di prendervi parte) alle nuove norme per il registro delle associazioni.

Un anno di governo

Infine, un discorso preparato appositamente dal sindaco per celebrare la ricorrenza di cui sopra: «Certo per le 13 persone che compongono questo gruppo non è stato un anno qualsiasi, è stato un anno durante il quale, chi più chi meno ha incontrato, si è confrontato, a volte si è scontrato con una realtà differente dalla vita vissuta fino a quel momento - ha detto Graffino -. Un anno in cui 13 persone assolutamente “normali”, con pregi e difetti come tutti, hanno voluto mettere a disposizione della comunità le proprie doti con assoluta abnegazione, vigore e passione costante, mettendo da parte il proprio tempo libero, quello lavorativo ed anche quello familiare. E’ quasi impossibile testimoniare quanto sia stato importante avere 13 nuclei familiari alle spalle che ci hanno così fortemente supportato. In un anno, giorno dopo giorno abbiamo imparato ad amministrare, chiaramente consci che da imparare ci sia ancora molto, ma osservando tangibili segni di miglioramento giorno dopo giorno».

I risultati

Il sindaco ricorda poi i risultati ottenuti in campo fiscale (non aumentando la pressione), ecologico (lotta agli sversamenti, eliminazione dell’eternit, educazione ambientale), culturale e non solo: «sicuramente possiamo dire che abbiamo fatto sentire la nostra “presenza”, abbiamo fatto sentire meno sola la nostra comunità, stiamo ridando pian piano un’identità a San Benigno ed allontanando il rischio che diventi un paese dormitorio, abbiamo organizzato una serie smisurata di iniziative ed eventi rivitalizzando tutti gli edifici pubblici disponibili, abbiamo contribuito a rifondare una Pro Loco, stiamo riportando San Benigno al centro della vita politica locale collaborando con tutti i Comuni limitrofi, diventando sempre più centrali nell’Unione NET. Chiudiamo questo anno consci di essere ad un quinto di un lungo percorso sempre in salita, consapevoli che solo insieme potremo arrivare alla meta prefissata per il bene dei nostri concittadini».

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