Chiaverano

Un mucchio di immondizia gettata nei boschi tra le «Terre ballerine»

Lo sfogo del primo cittadino dopo gli ennesimi atti vandalici

Un mucchio di immondizia gettata nei boschi tra le «Terre ballerine»
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Un mucchio di immondizia gettata nei boschi tra le «Terre ballerine». Lo sfogo del primo cittadino dopo gli ennesimi atti vandalici a Chiaverano.

Un mucchio di immondizia gettata nei boschi tra le «Terre ballerine»

«Come sempre nessuno ha visto nulla, vero?» è la richiesta retorica del sindaco Maurizio Fiorentini dopo l’ennesimo atto vandalico avvenuto sul territorio comunale. Sono due gli episodi denunciati via social dal primo cittadino: il primo riguarda l’abbandono di pneumatici in zona Scalveis, il secondo la vandalizzazione della cassetta delle lettere della Primaria (qualche furbacchione ha pensato bene di trapanare la serratura per portare via dei volantini pubblicitari, pensando invece di trovare chissacosa).

Un costo per il Comune

I soliti idioti quindi sono tornati a dare prova di grande inciviltà, il tutto, purtroppo, in assenza di telecamere. «Sto cercando di sollecitare il più possibile l’installazione degli occhi elettronici in paese, ma i problemi sono tanti. In ogni caso – ammette il primo cittadino – non si potrà coprire ogni zona del paese, soprattutto nei boschi sarà impossibile. Già ora ci sono due fototrappole ma finora non hanno mai consentito di rilevare nulla». Intanto il bosco non è ancora stato ripulito ma le pratiche per smaltire il mucchio di gomme secondo quanto previsto dalla legge sono state avviate. «Vista la quantità di pneumatici abbandonati non può essere un privato ma comunque non abbiamo trovato indizi che ci possano rivelare il colpevole – racconta il sindaco – Smaltire questi rifiuti diventa oneroso per il Comune e questo purtroppo non accade solo da noi ma anche negli altri territori, e la situazione è in continuo peggioramento».

Presto le telecamere

Questi però non sono i primi atti di inciviltà in paese e l’insofferenza dei cittadini aumenta. «Mi è stato segnalato – continua Fiorentini – che alcuni residenti si sono ritrovati i citofoni spaccati, in precedenza erano stati rotti gli armadi dove tenevamo i libri per il book crossing, in un’altra occasione hanno rotto un vetro del pluriuso, e poi altro ancora. Qualche sospetto lo abbiamo ma purtroppo se non vengono colti in flagrante non è possibile fare nulla». Il Comune però non resta immobile e le telecamere sono in arrivo: «Sono due anni che cerchiamo di installarle ma non siamo mai riusciti ad avere accesso a fondi ministeriali, ora abbiamo deciso di spendere soldi comunali mettendo a disposizione 40mila euro. Gli occhi elettronici non potranno essere installati ovunque ma verranno collocati in punti strategici del paese - conclude Fiorentini - Per ora stiamo aspettando la relazione del tecnico per capire quanti riusciremo a piazzarne, e quindi dove, ma quel che è certo è che almeno sulle strade principali di accesso al paese verranno installate».

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