Beppe Pezzetto presidente del Rotary Club Cuorgné
Beppe Pezzetto presidente del Rotary Club Cuorgné e Canavese.
Beppe Pezzetto presidente.
Nella serata di ieri, martedì 27 giugno 2023, si è svolta presso la sede del Rotary Club Cuorgnè e Canavese dei Tre Re di Castellamone, la tradizionale cerimonia del passaggio del “collare” che segna il passaggio di consegne per l’anno 2023 – 2024 della Presidenza del Club da Silvia Gambotto a Giuseppe (Beppe) Pezzetto. La Presidente uscente ha illustrato le tante attività svolte nell’anno appena conclusosi, e consegnato a tre meritevoli soci l’onorificenza della “Paul Harris Fellow”. Un sentito ed apprezzato augurio del decano Angelo Pavia ha preceduto l’intervento del neo eletto Presidente.
Il discorso.
“Abbiamo vissuto anni complessi che hanno modificato nel bene e nel male il modo di relazionarsi, fortunatamente il ritorno ad una nuova normalità ci ha consentito di uscire da quell’isolamento sociale in cui la pandemia ci aveva relegati, anche se purtroppo: guerre, cambiamenti ambientali e tensioni geopolitiche ed economiche non ci hanno riportato quella serenità a cui tutti ambivamo", queste le prime parole di Beppe Pezzetto alla guida del club.
"Questi scenari devono renderci ancor più consapevoli di come siano importanti e attuali principi ispiratori dell’essere rotariano quali : la Pace, l’ Ambiente e la Solidarietà.
I cambiamenti sociali in atto sono sempre più veloci e richiedono da parte di tutti una nuova sensibilità al cambiamento e all’adattività, nuovi paradigmi che fortunatamente trovano nei valori del Rotary dei punti solidi di riferimento".
Il motto.
"Il motto di questo anno Rotariano è: Creiamo speranza nel Mondo. Esortazione che vuole essere un impegno arduo e ambizioso, ma in cui ognuno di noi può contribuire a fare la propria parte. In questo solco mi sono permesso di coniare uno slogan per il nostro club: “Essere adattivi” un po' come il DNA del Rotary che nel tempo ha saputo essere adattivo alle nuove sfide che si sono presentate. Essere adattivi ai cambiamenti in atto, cercando di legare tradizione e innovazione, guardando al nostro territorio valorizzandone le potenzialità ma al contempo sostenendo per quanto possibile le situazioni di difficoltà avendo cura e facendo cultura sulla sostenibilità ambientale, lavorando per essere inclusivi e aperti alle nuove generazioni, in sintesi cercando di uscire dalla nostra comfort zone”.