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Svincoli SP460 a Leini, arrivano i fondi dalla Regione

Un piccolo ma significativo passo avanti per la risoluzione della questione che si trascina ormai da anni

Svincoli SP460 a Leini, arrivano i fondi dalla Regione
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Svincoli SP460 a Leini, arrivano i fondi dalla Regione: un altro piccolo passo ma significativo passo in avanti verso la realizzazione delle rotonde.

Svincoli SP460 a Leini

Un altro piccolo passo ma significativo passo in avanti verso la realizzazione delle rotonde agli svincoli della SP460. La Regione ha stanziato i fondi che aveva promesso nell’incontro che il sindaco di Leini aveva chiesto con l’assessore ai Trasporti, Infrastrutture e Opere Pubbliche Marco Gabusi. Tassello che sarà completato entro fine mese dalla variazione di bilancio che dovrà essere approvata da Città Metropolitana e porterà le risorse necessarie per realizzare una delle due rotonde previste nei progetti di messa in sicurezza degli svincoli e di via Caselle. Se così sarà, Leini potrà pensare ad un inizio lavori già nel primo semestre 2024. Ora si attendono i fondi dell’Anas, l’altro soggetto interessato dai lavori.

La comunicazione del sindaco Pittalis

La notizia dello stanziamento regionale è stata anticipata dal sindaco Renato Pittalis in occasione dell’ultima seduta di consiglio comunale, tenutasi mercoledì scorso 28 giugno. «Durante la seduta in Città Metropolitana – ha spiegato il primo cittadino all’assemblea leinicese – ho avuto la conferma che la Regione ha deliberato la sua quota di stanziamento per i lavori di una delle due rotonde, così com’era stato stabilito, e che sarà realizzata in collaborazione con Città Metropolitana. La seconda rotonda invece, spetterà ad Anas, con la quale sto dialogando affinché lo stanziamento sia deliberato e destinato all’intervento su via Caselle».

Esproprio dei terreni

Il percorso delineato dal sindaco Renato Pittalis, anche grazie al supporto del Prefetto di Torino e dell’assessore regionale Marco Gabusi sta ora prendendo forma. Il comune di Leini nel frattempo dovrà concludere in fretta le procedure di esproprio dei terreni interessati dall’intervento che andrà a ridisegnare la viabilità su via Caselle. Attività che non poteva essere effettuata senza i fondi necessari per giustificare la realizzazione effettiva dell’opera.

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